Discussione: Forme Pensiero
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Vecchio 12-02-2007, 13.45.58   #9
Uno
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[OT]Se conosco una cosa do un'informazione, se non la conosco do un pettegolezzo, potrebbe essere vero oppure no.
Questo non significa, anzi, che non si debba parlare di quello che non si conosce ma l'approccio è diverso, ci si fanno delle domande, si tentano delle risposte etc...
Un forum diversamente da una chat presuppone che tra un post ed un altro possano anche passare alcuni giorni, quindi prima o poi qualcuno interverrà (io comunque lo farò se non lo fa nessun altro) su ogni tipo di post [/OT]

Sulle Eggregore avevamo già accennato qualcosa, comunque va bene continuare, espandere, integrare.
Non è vero che una volta che nessuno le pensa più siano annullate automaticamente (almeno in un tempo rapportabile alla nostra percezione), come ci vuole un grande sforzo per crearne la forma ce ne vuole uno altrettanto grande per eliminarla. Questo può essere fatto da chi le ha create o da qualcun'altro con un pensiero forte almeno alla pari con il creatore.
E' bensì vero che se non alimentate entrano in uno stato di "quiescenza", ne rimane la forma vuota , ma sempre pronta a ricevere ed attivarsi. Tant'è che ci sono forme che seppur cambiando nome esistono da eoni.
Lo possiamo riscontrare anche a livello pratico, senza pensare a grandi forme pensiero, solo se osserviamo l'evoluzione umana possiamo vedere che ogni volta che qualcuno inizia qualcosa di nuovo ne crea la forma, poi le persone comuni che non hanno (o molto limitata) capacità di pensare autonomamente ci si adeguano oppure no. Nel primo caso inizia una tradizione (in senso generico), nel secondo caso la forma rimane ferma, capita a volte che sia "rispolverata" dopo secoli quando i tempi sono più maturi, altre volte viene accolta solo da frange che rimangono fuori dalla massa.
Ovviamente più forte è la fissazione (parola che come tutte non sempre è negativa) della forma più questa può esistere in quiescenza.

Chi si interessa di esoterismo sa che anche noi umani una volta che il corpo muore lasciamo in giro una forma, in gergo chiamata larva, forma che andrà ad esaurirsi, ma a volte a distanza di secoli, dipende da come moriamo (non nel senso di in che modo, ma come ci arriviamo). Il discorso si allarga in maniera incontrollabile, esiste il modo per non lasciare larve in maniera consapevole (che merita un discorso a parte) oppure in maniera aiutata... i libri dei morti Egiziano e Tibetano al contrario di quello che è stato "divulgato" sono tecniche ben precise utilizzate dai sacerdoti per mantenere gli ambienti puliti... anche in tempi moderni nei rituali dei funerali ci sono riferimenti a ciò, purtroppo se n'è sempre più perso il senso.... e qualcuno prima o poi comprenderà che la febbre della terra non è per il buco dell'ozono, o meglio quella è la manifestazione fisica di tutti i "veleni" che ammorbano altre atmosfere

Ma torniamo alle forme pensiero più semplici, anni fa si inneggiava molto al pensiero positivo, cioè allo sforzarsi di pensare affinchè alcune cose (spesso futili ed egoistiche) si realizzino. Le cose come si intuisce da sopra non sempre funzionano, bisogna essere in grado di pensare, però possono accadere due cose: a forza di provare appena si iniziano ad attivare centri del pensiero reale, creativo, può partire una piccola debole forma... la seconda (conseguente) a forza di provare si può riuscire ad attivare i centri del pensiero in maniera sufficientemente stabile.
Qualcuno penserà. " allora è positivo!! ", il problema è che nessuno parla anche delle conseguenze, se io tolgo delle energie ad altri settori per dedicarle a questi fantomatici pensieri "positivi", quelle altre zone rimarranno "scoperte", e magari non arrivo neanche a bersaglio (il più non ci riesce). Quindi o mi preparo prima, oppure devo sapere che cosa voglio e cosa sono disposto a dare in cambio....


[OT]Capisci Ayn perchè non è giusto che tutto sia detto prima del momento adatto? In quel caso sarei responsabile se qualcuno si facesse del male con informazioni date da me, come lo sono quelli che hanno divulgato in maniera parziale ed inesatta tanto per scrivere qualche libro....
Ho sempre detto molto più di altri... altri che dico, dico, dico... ma poi alla fine ti fanno vedere la fotografia di una pistola.... ma l'ho sempre fatto al momento giusto e con le persone giuste.
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