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Vecchio 02-09-2008, 21.19.39   #32
Uno
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Perchè avremo bisogno di parlare di più? Forse perchè non possiamo reggere abbastanza a lungo una modalità ad altra frequenza di concentrazione? Usare le parole come scarico della mente più "bassa", come radicamento a terra?
Perchè ci occorre comunicare per fare esperienza concreta e terrena e se non siamo telepatici bisogna parlare.

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Se rapporto il tuo esempio all'uomo, mi fa pensare che piu' sono "vuota" , meno caos ho dentro e meno ne manifestero' fuori.. piu' file ho archiviato, piu' ho ricapitolato, meno ne avro' sulla scrivania a fare confusione, piu' spazio e meno particolari (meno esperienze confuse e non risolte..). Piu' ci ripuliamo noi, e piu' riusciremo ad essere semplici?

In una immagine meno ricca di particolari si riempiono gli spazi vuoti ripetendo gli stessi pixel, lo si puo' vedere ingrandendo l'immagine (sgranandola...), tra una parola e l'altra c'e' spazio, altri spazi vuoti ...


é meglio essere vuoti che pieni di immondizia, però è meglio essere pieni di cose buone e belle piuttosto che vuoti, il vuoto è sempre a rischio di essere riempito di immondizia, il pieno se non ha già l'immondizia non corre questo rischio prima di essere svuotato.
Se tra poche cose buone ho tanta aria similmente allo zippare posso comprimere il tutto con un rapporto di compressione alto, quindi un aforisma può dire cose contenute in buona parte di alcuni cervelli (che hanno molto vuoto).
Inoltre (o.t.) quel vuoto se è lasciato senza controllo permette a flussi di passaggio di prendere posto, i famosi pensieri non nostri.
Al contrario se sono pieno (e non di immondizia) non è possibile comprimere e sintetizzare molto, ma solo prendere un pezzo per volta. Se ho un'immagine molto ricca di particolari una zippatura non può comprimerla più di tanto, ma sicuramente quando la osserverò dovrò esaminarla particolare per particolare.

Quindi la semplicità è in primo acchito riuscire a "tenersi" compressi, cioè non avere superfluo, in secondo se il nostro contenere è ampio esporne piccole quantità o meglio nella quantità che trova posto, il resto è superfluo e riempie spazi vuoti solo di passaggio.
Quote:

Mi sfugge il discorso del probabilistico e assoluto, proveresti a chiarirlo per favore?

Era un discorso tecnico informatico, di solito i file di testo si comprimono di più e le immagini di meno in proporzione, metaforicamente ci dice che le parole possono essere sintetizzate parecchio volendo, ma se passiamo un immagine (nel senso di concetto) per quanto grande sia non può essere sintetizzata più di tanto
Quote:

Per il discorso del maggior numero di parole, se e' vero che sintetizzare puo' voler dire semplificare (anche se secondo me mica sempre), a volte possono volerci piu' parole per riuscire ad esprimere un concetto in maniera chiara. Un aforisma per esempio puo' contenere in se' un sacco di significati, ma per poterli vedere occorre "svilupparli" come un tema... e' il condire troppo i concetti che complica credo..
appunto il fulcro è il passaggio dalle parole al concetto e al suo possesso

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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
'' essendo l'Universo in movimento, mi piacerebbe sentire te, le tue elaborazioni in merito e non cosa dicono gli altri, magari scopriamo qualcosa.''

Sole noi non siamo capaci di idee nuove riportiamo in forma diversa e meno chiara idee di altri.
Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Si, ma fino ad un certo punto, cioè al punto in cui non le sentiamo nostre, però io son certa che ti sarà capitato di leggere qualcosa e dire: cavolo lo penso anche io. Questo accade perchè tutto è già pensato, perchè tutto già esiste e noi lo riportiamo qui con Semplicità
Come non siamo capaci di idee nuove? E allora che ci stiamo a fare su questo mondo di lacrime?
Sto giocando con le parole, ma neanche tanto, idee nuove non nel senso che non esistono, ma che non sono nostre e nel caso geniale neanche di nessuno prima di noi: "ho un'idea".
Per noi sono nuove, nel caso dell'idea geniale sono nuove per tutti.

Citazione:
Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Credimi era tutto soft e con buone intenzioni per adesso e per il futuro.
Comunque se appare diverso da come intendevo : ok.
Ma certo che era scherzoso e soft, non appariva diverso, però una domanda: "sei sicura?" non ci porta a nulla, o per lo meno chiude la comunicazione che è ciò che , tra le altre cose, cerchiamo di fare qui.
Uno non è connesso