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Vecchio 25-08-2008, 23.22.18   #16
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio

Faccine a parte non stavo dicendo che bisogna sciogliere, solvere, disgregare ricompattare ecchealtronesoio ma piuttosto proprio il contrario e cioè che già rendersi conto di avere dei preconcetti è un gran passo, lasciamo la parte della fedeltà mettiamoci qualcosa di più soft... che ne so... tutte le amiche donne prima o poi mi lasceranno sola (di pratico e personale m'è venuta questa, scusate)
Allora, va benissimo rendersi conto che non tutte le amiche prima o poi ci feriranno, andando via con qualche altra amica, sparendo all'improvviso senza notizie, soffiandoci il fidanz..ops..no, niente tradimenti giusto
Però trovo un pò pericoloso (in senso metaforico non fisico ovviamente) passare al "le donne sono tutte buone e care sono io che sono stata ferita da una prima st..upida storia che non ho assorbito per cui continuo a ricordarmela proiettando su altre amiche, quindi alla fine il problema sono io e dipende da me risolverlo.".
Certo dire che "tutte le amiche sono infide" è falso ma è anche falso il contrario, non posso essere certa che tutte le donne uno sono amiche, due non sono infide. Posso cercare di mettere dei paletti alle mie minch...mentali ma se il campanello suona c'è un perchè.
Come dice Ray, zittire ogni tanto quella vocina aiuta a vedere che esistono infinite sfumature di una stessa cosa. Se ci fossilizziamo sulla stessa versione non facciamo altro che mantenerci nella paura di cambiare idea per non essere feriti o peggio fregati, che poi non cambia molto, no?
Esistono le persone ed esistono un milione e più di modi diversi di pensare, di sfaccettature infinite dell'essere "farfalloni" e deliziose amiche. Possiamo dire che tendenzialmente quel tipo di soggetto si inquadra in quella categoria, ma non è quella cosa e basta, e soprattutto non è categoricamente e rigidamente quella cosa ma è rapportabile ad una scala di valori che poi vanno uniti a tutto ciò che quella persone è oltre alla categoria affibiata da noi magari erroneamente. Negarsi di conoscerlo mantenendo la propria attenzione è come chiudersi in casa e guardare il mondo dalla finestra. Magari si esce si incontra gente si vede il mondo ma non ci si affonda dentro davvero.
Chiaramente non sto dicendo che bisogna dare confidenza a tutti, ma nemmeno abbiamo la possibilità di capire a chi si e a chi no se non ci concediamo di guardare le sfumature aprendoci un pochetto all'idea dell'altro. Non è che bisogna uscire dopo le dieci di sera a sorridere a tutti (riprendo il tuo esempio, ma capisco la paura) ma bisogna magari uscire e osservare da un altro punto di vista il mondo altrui. Ogni mente è un piccolo mondo... me lo diceva mia madre quando non la capivo, ma quando lei non capiva me se lo dimenticava.. così facciamo noi..
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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