Temo che non è stato chiaro ciò che intendevo con l'apertura di questo topic. Paura della felicità, paura della realizzazione, dovuta alla paura per esempio di meritare troppo o non essere degni, e quindi spinte un po' masochiste anche a cercare la sofferenza, oppure crearsi o affrontare problemi che in realtà sono meno consistenti di quanto si parla.
La paura del successo e della felicità esiste almeno quanto la paura della morte e della sofferenza. Perchè magari sappiamo che è troppo bello quel momento e che dura troppo poco, quindi ne preferiamo rinunciare.
Un atteggiamento nichilista ma che rende l'esempio poteva essere questo: non voler farsi una famiglia, affezionarsi a nulla o a nessuno perchè tutti prima o poi dobbiamo morire, e questo porterebbe sofferenza dopo una grande felicità, di conseguenza cerco di non essere troppo felice.
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