Bello spunto.
La parola "termine" è estremamente interessante. Originariamente il solo significato era quello di confine, limite, tra l'altro in senso spaziale (lat termen, -inis).
L'origine di questo significato è mitilogica, come spesso accade. I Termini erano delle pietre sacre che venivano usate per delimitare i confini ter-rieri, dei campi, dei possedimenti. Erano sacri in quanto consacrati al dio Termine che ne era il protettore... dio molto antico, la cui origine si perde in mitologie precedenti quella latina. Sui termini (pietre) venivano poste le offerte al Termine (dio) durante i terminali (feste), mi pare verso la fine di Febbraio.
Quando una parola è mitologica è anche simbolica e spesso la sua origine rimanda a qualcosa di molto antico... tempi in cui si viveva secondo "l'ordine anturale delle cose". I termini erano quindi i simboli di qualcosa di finito in se, di completo.
Da questo punto di vista è interessante il fatto che la parola presenti come radice "ter"... in latino "3 volte" e cmq rimandante al tre e alla sua simbologia. Non mi addentro in essa, basti dire che nella simbologia il triangolo rappresenta sempre qualcosa di interamente sviluppato, di chiuso... una triade (rappresentabile su un triangolo) riporta ad una manifestazione (totale o parziale che sia) completa in se. Su questo mi pare ci siano vari 3ds...
Ah, una curiosità. I termini, le pietre che delimitavano i confini, erano rigorosamente quadrati...
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