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Vecchio 26-03-2008, 21.45.28   #1
jezebelius
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Predefinito La responsabilità di ciò che si dice in coppia

...e potrei aggiungere, anche quella che viene per conseguenza ossia la responsabilità delle proprie azioni.

Per molte cose il tread al quale fare riferimento potrebbe essere, quello in psicologia, partner ideale
Metto qua, in esperienze, per non intasare la discussione.

Insomma mi è capitato di osservare una discussione in cui lui diceva a lei, per introdurre un argomento mi pare, che aveva avuto intenzione di iscriversi presso un'associazione, di cui lei conosceva poco.
In quel momento sembrava filasse tutto liscio, fino a qualche minuto dopo quando, probabilmente per il fatto che questa associazione, alla ragazza, non diceva nulla o poco ma di superficiale, partono le critiche: " Ma che fai con questa cosa, perdi tempo", oppure " invece di pensare a cose pratiche che possono essere utili nella vita di tutti i giorni, ti metti a pensare a questi fatti astratti che di pratico non posseggono nulla e che non ti portano da nessuna parte", ed ancora " sono situazioni inconcludenti ed io con una persona inconcludente non so che fare ".
Lui le chiede in che senso e per tutta risposta: " Secondo me, questa associazione ti fa perdere tempo e non ti porta a nulla. Io voglio stare assieme ad una persona pratica, un compagno che non abbia la testa fra le nuvole a maggior ragione iscrivendosi ad una cosa che, non rilascia alcun " titolo " per il futuro e che non ha utilità, anzi rallenta, nella vita di tutti i giorni; quale è l'utilità di questa iscrizione....? Poi, siccome è una cosa che per me è inconcludente e gia ce ne sono troppe comprese persone che conosco, mi dispiacerebbe sapere che anche tu lo sei e per questo potrei perdere anche la stima.
Certamente non mi troverei con una persona di cui ho perso la stima...!
Alchè, il ragazzo le controbatte ma per capire sin dove potessero arrivare queste affermazioni: " lasciando stare questa associazione che probabilmente non conosci o conosci poco. Facciamo che chiedo di iscrivermi al WWF o ad Amnesty International, per seguire e coltivare dei miei principi. Anche qua pensi che ci sia qualcosa che non va?
In effetti la ragazza risponde che anche con queste " richieste " e casomai militanza, si perde del tempo e la stima comunque l'avrebbe " persa "!
Il ragazzo le fa tornare alla mente che qualche tempo prima la ragazza aveva dichiarato che avrebbe accettato il suo partner anche davanti a qualcosa, non di illegale si intende ma, di stravagante....che so, estremizzando un po, nuotare d'inverno, in mare di notte o ululare alla luna ogni venerdi a mezzanotte.
Insomma tutte cose un po fuori dal comune - sicuramente stava estremizzando - ma che individuavano la sostanza dell'accettazione da parte di lei per lui e l'affermazione, implicita, degli interessi o hobby che questo voleva coltivare. Lei di tutta risposta gli dice che evidentemente l'ha detto ma che forse non era del tutto convinta che avrebbe potuto accettare questa/e cosa/e!!

Da qui stavo pensando a quel che Kael ha messo giu come introduzione nella discussione che ho riportato.
Quanto risulta essere " amore " la limitazione, forse implicita ed anche minacciata, in una relazione e quanto invece nasconde un desiderio di controllo su quel che l'altro fa. Sinceramente non mi pare che la la dichiarazione fosse: " Sai mi piace fare le rapine in banca e per questo te lo confesso, così mi paro il di dietro". Mi pare invece che si potesse parlare di una cosa piacevole, una condivisione se vogliamo, inerente qualcosa che comunque rientra nella sfera personale, anche se si è in coppia; sfera per cui , credo, ognuno debba possedere!
Questa cosa mi fa riflettere soprattutto sulla condizione in cui si trovava l'interlocutore.
E' giusto non fare delle scelte o limitarsi nel farle semplicemente perchè l'altro ce lo impone, sia esplicitamente come abbiamo visto ed anche, allo stesso tempo, implicitamente poichè non di meno ci si trova in quella situazione per cui si rinvia il problema, e non si risolve ma un giorno potrebbe tornare sotto altri aspetti?
Si può parlare di " amore" o semplice voglia - che non è dire poco - di costruire qualcosa per il futuro? Su quali basi questo qualcosa sarà costruito?
Se sono davanti al Pc e mia moglie mi fa pesare questa cosa, non considerando che questo è un " mio " spazio, la cosa non mi fa granchè piacere, nel senso posso anche accettare questa sua opposizone ma certamente, si suppone, la critica non dovrebbe influire sulle mie scelte.
Posso anche, mi pare, prendermi un giorno a settimana per andare a giocare la partita di calcetto con gli amici e non mi posso iscrivere all'associazione, non togliendo tempo alla relazione anzi sostituendola alla partita di calcetto, solo perchè non " rientra " nel canone di stima e di praticità, canone su cui, poi, si basa " l'immagine", l'idea che ho del partner?
Si può " mediare " ad oltranza, restringendo la propria sfera di interessi?
Gia lungo, mi fermo.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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