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Vecchio 01-03-2009, 15.12.13   #144
Ray
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Predefinito Maurizo/a, Mauro/a, Moro

Maurizio, come capita per molti nomi, ha un'origine etnica, ossia rimanda e specifica la zona geografica d'origine. Ma vediamone l'evoluzione.

L'italiano riproduce le forme latina Mauritius e Mauricius, che coesistevano. Questo significa che i nessi ty e cy si pronunciavano già entrambi "tz", e quindi siamo in epoca cristiana.
E' tratto da Mauro (Maurus) allo stesso modo con cui da "novus" (nuovo) è stato tratto "novitius" (novizio), quindi è ad esso assimilabile, sia per origine che per significato.
Maurus è attestato come nomen personale solo in epoca imperiale e precedentemente era un cognomen di origine appunto etnica. Designava l'appartenenza alla popolazione dei Mauri, con cui i romani indicavano grossomodo tutti gli abitanti dell'africa settentrionale, da cui la Mauretania, regione che all'epoca si estendeva dall'attuale Algeria, per tutto il Marocco e fino alla parte settentrionale della Mauritania. La Mauretania divenne provincia romana nel 33 A.C. dopo che era diventata regno a seguito della distruzione di Cartagine. Precedentemente i Mauri avevano fornito molti mercenari alle truppe di Annibale per la seconda guerra punica.

Per quanto riguarda il significato originale, esso è probabilmente derivante da qualche nome etnico indigeno, forse libico, di cui non ci è stato tramandato nulla. Tuttavia è stato associato al termine greco mauros, che significa "scuro" (da cui poi il nome greco Mauros)... assimilazione agevolta dal fatto che gli abitanti della zona erano scuri di pelle. Da qui la forma medioevale Moro, ora in disuso.
C'è anche da dire che potrebbe esserci una connessione col fenicio mauharim, termine col quale i fenici indicavano tutti quelli che vivevano a occidente, dove tramonta il sole, e significherebbe quindi "occidentale".

Ne segue che, per quanto riguarda i nostri interessi, potremmo correlarlo col nome Bruno, di cui abbiamo già parlato, specificando che se "noi" (ovvero i romani) chiamavamo gli africani, allo stesso modo venivamo chiamati dai Germani.
Traslando (e tirnado la cosa un po' per le orecchie) Mauro e Maurizio possiedono per eredità un aspetto "scuro" ben visibile e manifestato, che va integrato perchè non domini rappresentando unicamente lati caratteriali.

A questo proposito può essere utile la leggenda di San Maurizio. Era a capo della legione tebana, composta da seimila uomini, tutti di religione cristiana e di stanza a Octudurum, l'attuale Matigny in Svizzera. Quando scoppiò la persecuzione dell'imperatore Massimiliano essi si rifiutarono di sacrificare agli dei (quindi restarono fedeli a tutti i costi alla loro vocazione) e vennero deportati e poi sterminati ad Agaunum che, pare per questo, adesso porta il nome di Saint Moritz, cioè San Maurizio in tedesco. Dalla basilica di Saint Moritz prese il via e si diffuse per tutto l'occidente il culto di San Maurizio. Nel medioevo molti ordini cavallereschi si posero sotto la sua protezione, tra cui il famoso Toson d'Oro spagnolo. Nel 1434 Amedeo VIII di Savoia fondò l'Ordine di San Maurizio che poi si fuse con quello di San Lazzaro (1572), diventando il più importante di casa Savoia.
Il martire, che poi è diventato patrono di molte cittadine, viene festeggiato il 22 Settembre.
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