Discussione: Andando per... musica
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Vecchio 21-06-2011, 23.01.52   #175
diamantea
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio

Questo perche' il calare la forza della musica in una storia , in un racconto , gli toglie forza .
Non credo che si possa fare questo paragone. Ci sono musiche che nascono solo per strumento, e poi ci sono musiche che nascono per raccontare storie.
Sono entrambe bellissime e toccanti. Nell'Opera viene spesso narrato un grande tema che tocca sempre nel profondo, e sono proprio le parole unite alla musica che fanno la differenza. Provare per credere.
I brani strumentali dei grandi musicisti della storia, anche loro nascevano da grandi temi. Avevano un contatto con il divino probabilmente, grande ispirazione e grande conoscenza della composizione musicale, cosa alquanto difficile, soprattutto se innovativa. Quando li ascolti vai a pescare quel divino che ha ispirato l'autore unito al suo genio compositivo, sempre se l'esecutore è così bravo da riprodurlo quasi fedelmente.
E non c'è solo ispirazione per la melodia. La composizione è arte di pochi. Puoi nascondere molti significati esoterici fra le note, e quando le senti messe insieme accade qualcosa.
Lo sapevi che Bach è stato un grande innovatore della musica? mai superato fin ora. Io credo fosse illuminato, le sue composizioni nascondono molte chiavi esoteriche.
Le sue musiche sono sorprendentemente varie, classiche e moderne, funebri e inneggianti, in esse tutto è contenuto, la vita e la morte. L'organo è uno strumento complesso e completo. Hai mai sentito voce e organo? Ascolta la 147 la più famosa, sia strumentale che vocale, vedrai che non ti deciderai come ti piace di più.

Citazione:
Una volta che gli dai un contesto lo inserisci in una storia si affloscia .
Questo accade se mercifichi il brano strumentale, come fanno con le pubblicità.

Citazione:
A parte quello che dice quel tipo a me anche e' capitato di sentire un pezzo in inglese e restare incantato da quello che e' capace di evocare .
Ma appena ne ho capito le parole l'interesse ed il sentimento si e' afflosciato e non perche' non mi piacevano i contenuti delle parole .
Che ne dici ?
Forse vi è la questione prima volta. Lo senti la prima volta senza capire ti fai la tua storia, poi vedi che è diversa da quella che ti eri fatta e non ti piace più.
Quando con il coro studiamo le opere straniere la prima cosa è capire il testo altrimenti diamo un'intenzione diversa di quel che l'autore ha scritto. Lo vedo con una nuova corista americana. Lei tecnicamente è molto brava sa leggere bene l'italiano ma non capisce una parola di quel che legge e questo si sente nella sua interpretazione, perchè non da il giusto patos, non riesce a trasmettere l'energia giusta che l'autore ha impresso in una costruzione compositiva di note parole e tempo musicale che non è mai assolutamente a caso.
Se vedessi certe partiture ti metteresti le mani ai capelli.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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