Stamattina sono uscita per fare una passeggiata, il cielo era terso e il sole caldo anche se l'aria era fresca. Ho camminato molto concentrata su me stessa e canticchiando mentalmente, ho vagato così senza meta inebriandomi dei profumi che viaggiavano nell'aria, erba appena tagliata, l'umido della terra, l'odore dell'acqua della roggia, e rumori della natura dalle anatre al cinguettio degli uccellini. Man mano che camminavo il corpo prendeva calore che saliva dalla terra sino al collo perchè la testa e il viso rimanevano freschi a contatto con l'aria, mentre i piedi e le mani scottavano. Ad ogni passo riempivo me di ciò che vedevo e sentivo, per cui ho accuratamente eluso le persone preferendo un percorso solitario. Mentre mi dirigevo verso il ritorno a casa camminando verso nord, ad un certo punto la mia attenzione è caduta sulla mia ombra era alla mia sinistra, eravamo in due a camminare, non ero mai stata sola.
Allora mi sono messa a studiarla, ho girato a destra e mi sono trovata a camminare verso est e la mia ombra era sparita
ho girato verso sud e la mia ombra era alla mia destra, alla fine per giungere a casa ho girato verso ovest e la mia ombra mi guardava dritta negli occhi.
Bon mi è piaciuta questa passeggiata mi sa che domani la rifaccio.