Discussione: Dieci, dodici figli
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Vecchio 25-08-2010, 17.33.47   #15
nikelise
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Mi è venuta sotto mano l'analisi dei testi teatrali di Kokoschka. Tra i suoi temi fondamentali uno ritrovabile in tutte le sue opere è l'eterna battaglia/unione tra il principio maschile e femminile.
Al femminile vengono assegnate le caratteristiche di ombra/ passività ma soprattutto indifferenziazione, manca di identità, identità che la donna riesce a trovare nel parto. Generando si autogenera e si ri-genera, dona a se stessa il supporto dell'essere, elevandosi dal mondo dell'oscurità... può essere?
L'argomento c'entra poco e non è la sezione adatta ma mi chiedevo se questa fosse uno dei motivi alla base della fortissima spinta che viene avvertite da noi donne verso la maternità..
Si e' proprio cosi' e questo sta alla base della distinzione tra anima propria del femminile ed animus proprio del maschile .
Anima e' in modo semplicistico l'irrazionale quindi l' indifferenziato ed animus e' il razionale , la logica ,la funzione differenziata con la quale ci si afferma nel mondo .
Sennonche' per il principio dell'enantiodromia cioe' della direzione verso l'opposto , la donna e' anima a livello cosciente ed e' quindi naturalmente portata all'indifferenziazione alla totalita' ed e' per questo che sviluppa animus , la logica che le serve per differenziarsi .
L'uomo al contrario e' naturalmente logico e razionale e portato alla differenziazione a livello cosciente e per questo sviluppa anima che ha rimosso nell'inconscio.
Per questo il bambino gioca alla guerra e la bambina alla mamma con le bambole .

Dunque quanto all'esigenza della donna di affermarsi attraverso il generare credo sia piu' l'affermarsi della sua essenza cioe' dell'anima , del suo essere donna a livello cosciente che non una sua differenziazione , attraverso il parto.
La differenziazione infatti avviene sempre nel rapporto dell'individuo con gli altri , con la societa' , serve all'affermazione del soggetto nel mondo , in questo caso il partorire e' il naturale fluire dell'essere donna nella funzione di madre .
Non so se ho chiarito o confuso fammi sapere .
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