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Vecchio 13-02-2009, 16.57.21   #4
filoumenanike
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Costringersi, costringersi no, ognuno con i propri metodi coem sempre, però quello che volevo evidenziare era che noi ci presentiamo al mondo così come ci alziamo di umore la mattina. Invece dovremmo imparare a non farci influenzare dall'esterno e subire gli umori ma saperli regolare.
Se mi alzo storta una mattina e assecondo quello storto, che sforzo per me stessa ho fatto di migliorare, che presa di posizione nella mia vita sarebbe se non sono capace di mettere un rosa al posto di un giallo? Sentirsi a disagio con quello che si indossa non dipende da cosa vestiamo ma cosa pensiamo di noi stessi. Gonna o pantoloni è uguale ma se pensiamo a cosa presentiamo di noi in gonna o pantoloni allora cambia la faccenda.
Il potenziale che abbiamo nelle nostre personalità la vedo la stessa cosa su livelli diversi. Ma così in basso, inizando dall'armadio si può iniziare a capire questo cambio e gestione di abito/personalità.

E' il discorso del come vestirsi per un colloquio di lavoro. Io sono sempre andata vestita in una certa maniera e onestamente il 60, anche 70%, lo ha fatto l'abito, chiaro che l'abito si adeguava a ciò che volevo far passare anceh se non era tutto oro. Allora se posso condizionare gli altri con l'abito, posso condizionare me stessa coscientemente per ottenere dei risultati che desidero.

Lasciamo perdere la gonna che di per se è solo un limite mentale dell'epoca moderna, ma più in generale giocare con l'abbigliamento potrebbe aiutare ad imparare a gestire gli umori e successivamente le potenzialità.

Il discorso non esclude gli uomini che l'armadio non lo aprono se non è strettamente necessarissimo

Una volta che sappiamo gestire noi stessi, i nostri umori, le nostre personalità, potremmo avere due maglioni e 4 calze. Ma siamo anni e anni in là.
ho sempre pensato che l'abito non fa il monaco, in effetti ho sempre vestito con cose semplici che però si adattano a me, alla mia personalità. la mattina quando scelgo nell'armadio il più delle volte faccio un'azione meccanica e soprattutto veloce, pensandoci bene però hai ragione che l'umore influisce sul modo di vestire, se sto storta difficilmente mi metto a provare, prendo la prima cosa che mi capita e via, se sono di buon umore mi vesto con più allegria...sono io che condiziono gli abiti e non viceversa. per le gonne da anni sono sparite dal mio guardaroba, nè faccio alcuno sforzo per rimetterle, non ne vedo il motivo, sto bene in pantaloni, sto comoda e me li metto, per sentirmi donna non ho bisogno dei pantaloni
la tua ultima frase mi ha sconcertato, sai io ho veramente 4 maglioni e pochi altri capi, avessi raggiunto l'equilibrio e non me ne sono accorta?!

una cosa che mi capita spesso, soprattutto qualche tempo fa, è che quando ho bisogno di apparire elegante in occasioni di lavoro o in serate particolari, mi sembra di essere calata nei panni di un'altra, mi guardo dall'esterno e osservo me stessa come se fosse una persona diversa da me, eppure gli altri non ci fanno caso e apprezzano anche quello che indosso forse vado fuori tema ma per il mio matrimonio proprio per sentirmi a mio agio non ho indossato l'abito tradizionale da sposa, mi sembrava di mascherarmi per carnevale mi sono fatta fare un bel vestitino bianco ma non da sposa...che vuol dire? sono un pò strana?

Ultima modifica di filoumenanike : 13-02-2009 alle ore 16.59.52.
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