Discussione: Innamoramento
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Vecchio 31-03-2010, 22.38.21   #263
Edera
Bannato/a
 
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Grazie i vostri interventi sono in realtà più di quanto mi aspettassi. Entro sempre in conflitto quando devo postare queste cose personali, le mie sono delle richieste di attenzione abbastanza infantili che tendono a pretendere un aiuto dall'esterno da persone che nemmeno conosco. Purtroppo però esporre il mio vissuto personale a volte è l'unico mezzo che trovo per tentare di sbrigliare la matassa dentro me stessa, alla fine è questo che mi interessa realmente.
Vorrei precisare una cosa, il problema non è litigare, non si tratta di liti ma di episodi in cui per un motivo o per l'altro io sprofondo nella mia buca nera e tendo a scappare dalla relazione perchè non so stare dentro la relazione in maniera non dico serena... Ma almeno 'normale.'
Magari vi descrivo l'episodio di lunedì così mi spiego meglio. Festa della sua laurea... Un sacco di invitati con annesso fotografo sembrava una nozze... Etichetta a mille. E' stata una cosa molto pesante perchè eravamo in università dal mattino e l'hanno proclamato al pomeriggio. In seguito siamo andati al ristorante tramite un autobus organizzato dalla famiglia e lì c'è stata la festa e la cena. Strette di mano, presentazioni, sorrisi fino alle dieci di sera. Ho scoperto che il problema non è il benessere economico ma il modo imborghesito di chi lo manifesta, è quello che mi fa sbarellare.
Lui non ha potuto starmi più di tanto vicino perchè doveva dare attenzione a tutti. Quando sono tornata a casa sono andata a letto sfinita con un senso di disagio pazzesco da cui è nata la mia crisi.
Mi sono sentita fuori posto, incasalleta in una situazione coercitiva che non ho saputo affrontare internamente come avrei dovuto probabilmente fare. ..Sono di una fragilità fuori norma, l'ambiente esterno mi penetra dentro con molta violenza e questa è una cosa che posso migliorare.

Il problema grosso è un altro. .. Quando lui mi dice che mi ama, io non gli credo quindi ogni mancanza di attenzione dovuta a distrazione sua o a cause esterne (come in questo caso) apre quella sorta di buco, di resa in cui cado. Cioè dove posso andare se non riesco a sentire l'amore provato nei miei confronti? Le soluzioni sono due : o l'amore che lui prova è davvero superficiale e io avverto questo oppure mi mancano proprio i ricettori giusti, forse biologici (propendo per questa ipotesi visto che mi è già successo con altre persone).
Poi ieri è venuto da me e il suo muoversi per me ha messo un cerotto, mi ha sollevato dal pozzo.
Ma stasera io andrò a letto e come tutte le sere farò i conti con le mie problematiche che spaziano dai disturbi alimentari (recenti) a manifestazioni più o meno varie di disturbo compulsivo (questi più antichi e fedeli, sto tentando di uscirne con l'analisi e altri supporti). Mi osservo dall'esterno, ogni sera e ogni sera penso: " Edera ti vedi? Ma chi vuoi che ti pigli così? E' solo questione di tempo.."
Guardo lui, i suoi 27anni e il mondo cotonato da cui viene, guardo me i miei 28 anni conflittuali e la voce si rinforza :"Edera dai ma chi vuoi prendere in giro?"
Ecco credo di aver dato un quadro un pochino più chiaro.
Edera non è connesso