Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 09-03-2010, 14.43.54   #182
Ray
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Originalmente inviato da Falketta Visualizza messaggio
Ma il Nero... ecco, mi chiedevo... ad esempio la "debolezza", il non sapersi far rispettare, la tendenza al compromesso e la conseguente vergogna e poi rabbia... tutto questo fa parte del Nero?
Secondo me fa parte di noi, e gli aspetti negativi per noi stessi sono il risultato delle nostre tendenze che interagiscono col nero.

Per questo dicevo che forse era necessario chiarire bene di cossa stiamo parlando. Il nero, la boccia nera, non è negativo in se. E' una forza che agisce in determinati modi, diversi da quelli della boccia bianca ma, come questa, indispensabili alla manifestazione di quel che siamo.
Tra l'altro noi non possiamo cambiare la boccia nera, possiamo solo cambiare noi stessi, ovvero l'ambiente con cui la boccia interagisce... e con esso gli effetti di questa interazione. Per poter (forse) modificare questi effetti è ovviamente necessaario conoscere noi e la boccia.

Il guaio è che solitamente noi vediamo solo gli effetti... è come se vedessimo il risultato di una somma, chessò lo scontrino di una spesa al supercoop, ma non fossimo (inizialmente) in grado di stabilire come questa cifra si sia formata.
Gli effetti che noi percepiamo sono la risultante della forza della boccia nera con noi stessi, i quali a nostra volta interagiamo con l'ambiente esterno.
Quindi, almeno per certi versi, il separare alchemico in sede di osservazione mirerebbe ad isolare la boccia nera, in modo da vedere questa anche separata dagli effetti che produce in noi.

Chiaro che se sapppiamo qualcosa solo su noi studiamo la boccia nera sempre in maniera indiretta... per sottrazione, anche se non è un termine che dice completamente quel che intendo. Sapendo qualcosa di più sulla boccia, potremmo forse dare un colpo al cerchio e uno alla botte.
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