Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 08-01-2011, 01.44.29   #200
Kael
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Per quanto mi riguarda non è che non sono interessato anzi, stavo invece riflettendo sulla questione, cosa che ho fatto altre volte giungendo a conclusioni o meglio dubbi simili ai tuoi, solo che non avevo molto altro da aggiungere.

Come te mi sono capitati momenti di fifa che hanno causato una reazione di fuga istintiva. Ma non mi sembra di poter dire di aver vissuto quel che descrive Uno... in particolare è quel "per la maggior parte del tempo" che non mi torna. Per la maggior parte del tempo facevo tutt'altro e la fifa, per quel che ne ero consapevole, era un rumore di fondo non un vissuto diretto. Credo si finisca per anestetizzarla, probabilmente con la disgraziata conseguenza di fermarsi in determinati punti, ogni volta rimbalzando via.
Ci sono stati però anche momenti di coraggio, nei quali nonostante la fifa ho proseguito come potevo.

Ritengo che, trattandosi di nero, si vedrà soltanto dopo... durante non si è ancora in grado. D'altra parte, se quello che si prova è quello che descrive Uno, il dubbio di non esserci mai entrato davvero lo condivido eccome. Dubbio alimentato dal fatto che se mi osservo adesso alcune cose mi sembra proprio di averle superate. Ma non ho certezze... appunto solo dubbi.

Non so.
Condivido anch'io. Fifa si, ogni tanto. Ma non per la maggior parte del tempo.
Fra l'altro probabilmente proprio per il fatto di essere nel Nero, non so quanto sia possibile capire se una determinata paura è scomparsa perchè "superata" oppure perchè siamo noi ad essercela "squagliata". Temo che la certezza si avrà solo se e quando si riuscirà ad uscirne da questo nero.
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