Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30-04-2007, 13.58.18   #3
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Lion Visualizza messaggio
Un rinnovo reale soggettivamente parlando, è difficile da vedere fino a quando non si è usciti.. Nel soggettivo viene visto più come un "sprofondare" invece che un rinnovare. Anche perchè se per salire bisogna scendere, per forza di cose ci sembra di sprofondare. Ma quanto di questo sprofondare è necessario?

Possiamo avere l'iniziativa di voler cambiare, ma non ci rendiamo conto che invece stiamo solo cambiamo ambiente? Come si riesce a distinguere soggettivamente questo?
Lo sprofondare Lion, lo vedo come precedente al rinnovamento. Per decidere di cambiare, di rinnovare realmente ho avuto bisogno di toccare il mio "personale" fondo.. è proprio quando stai male, che se trovi la spinta (per me è stata una spinta esterna, in poche parole ho trovato qualcuno che mi ha dato una mano) per risalire riesci a sfruttarla. Se stai bene, o credi di stare bene perchè dovresti cambiare? Rinnovamento reale per me significa lavorare su di me, cambiare qualcosa che è dentro di me non fuori.. credo che sostanzialmente chi fugge, chi cerca altri ambienti, o cerca di cambiare l'ambiente a proprio favore lo faccia perchè non crede di dover cambiare qualcosa di sè, ma che siano gli altri a doverlo fare, che siano loro a doversi adattare e non viceversa.
Se vado a casa di una persona che vive a piedi nudi, e non voglio togliermi le scarpe perchè sono abituata a vivere diversamente, in qualche modo pretendo che sia questa persona a cambiare , ad adattarsi a me.. ma se io sono a casa sua.. sarò io a dovermi adeguare, se voglio entrare.. altrimenti resto fuori, e mi precludo di poter conoscere qualcosa di nuovo...

Ultima modifica di RedWitch : 30-04-2007 alle ore 14.15.39.
RedWitch non è connesso