questo l'ho scritto per un altro forum è simpatico
e conciso se vi va eccolo qui...
evvaiiiiiiiiii do libero sfogo al mio ego
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I Fiori di Bach sono la storia di un uomo.....
Edward Bach....e non si può parlare dei fiori
se non si parla un pochetto di lui...
nasce...vive e muore a cavallo del 1800/1900
uno medico che non accetta di lenire il dolore
con altro dolore.....a quell'epoca infatti...
la medicina non era quella attuale....
poca igiene....poche scoperte scientifiche...
molti tabù ed elettro choch ad ogni dubbio...
un uomo che perdeva il controllo? una bella scarica!!!
una donna nevrastenica...esaurita o depressa?
un' altra bella scarica.....
stesso trattamento per i bambini
Bach...medico chirurgo...mal accetta questo modo di curare....
in oltre...dopo essere stato medico sul campo di battaglia..
ancor meno...niente anestetico....e tanta sofferenza.....
Lui ha una religiosità particolare....cresciuto nel periodo
in cui l' India era colonia inglese...può accedere alla cultura
spirituale e curativa vecchia di millenni dell' India....
dicevamo?
si...l'India....
la cultura e la spiritualità di quella terra
apre un modo di vedere e vivere secondo natura....
Bach si chiede....si domanda....medita....legge antichi
testi sacri dai quali apprende una spiritualità diversa
e arriva alla conclusione che un "creatore" perfetto...
non può aver dato all'uomo la malattia senza fornire la cura...
comincia così la sua ricerca "alternativa"
si avvicina all' omeopatia....e in quanto biologo....
scopre 7 nosodi (vaccini) che sono tuttora usati...
ma non è soddisfatto....in omeopatia vengono usati
anche veleni...certo diluitissimi e dinamizzati...
ma sempre di veleno si tratta.....
lui cerca altro.....
nel frattempo si ammala....gli viene diagnosticato
un cancro all' ultimo stadio e 3 mesi di vita.....
dopo il primo choch...reagisce e decide di ritirasi
nel suo amato Galles...alle sue radici...a contatto con la
natura...i boschi...i fiori che ama tanto.....
pausetta miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
dunque.......
giunto nel suo Galles....si appresta ad aprire il baule
spedito precedentemente dai suoi collaboratori....
baule pieno dei suoi libri...delle sue ricerchè...dei suoi studi..
e guarda caso....quando lo apre si rende conto
che è stato commesso un errore.....invece di libri...
il baule è strapieno di scarpe.....
si arrabbia?....si abbatte? assolutamente no....
si convince e crede che questo sia un segno...
una meravigliosa coincidenza...che gli suggerisce
anzi lo convince...che la sua ricerca su una forma
di medicina naturale...non va ri-cercata sui libri...
ma nella natura
proprio nelle sue passeggiate..solitarie e meditative
scopre i primi fiori......
li scopre per intuizione....analogia.....legge della signatura...
e per un "fuioco sacro" che lo guida e lo conduce...
come capita solo ai grandi uomini che hanno dato
all' umanità.....che siano artisti...scienziati....o inventori....
impiega circa una 20ina d'anni a mettere a punto
la sua creatura......alla faccia dei tre mesi di vita
che gli erano stati 'concessi' dal cancro.....
trascrivo parte di una lettera che Bach
scrisse ad un amico giusto per immergersi
nella sua personalità...nella sua filosofia...
nel suo modo di vedere
e vivere le cose.......
.........."Tutta la vera conoscenza viene soltanto
dalla nostra interiorità in una comunicazione
silenziosa con la nostra anima.
Le dottrine e la civiltà ci hanno derubato del silenzio,
ci hanno sottratto la conoscenza che tutti abbiamo dentro di noi.
Siamo stati portati a credere che dobbiamo ricevere
da altri, e quindi i nostri "IO" spirituali sono stati sommersi.
La ghianda che è stata portata mille miglia lontana dal
suo albero-madre sa, senza istruzioni, come diventare
una quercia perfetta.
I pesci dei mari e dei fiumi, depongono le uova e nuotano
lontano...lo stesso vale per i ranocchi.
Il serpente, depone le uova nella sabbia e se ne va per
la sua strada;
eppure nella ghianda e nelle uova, esiste tutta la conoscenza
necessaria al frutto per diventare perfetto quanto i suoi genitori
...............................................
E' necessario ritornare alla conoscenza che si trova dentro di noi
e che contiene tutta la verità.
Per ricordare tutto questo sapere, non c'è bisogno di cercare
consiglio, non esiste alcun insegnamento se non quello interiore...
Cristo insegnò che i gigli dei campi, nonostante non abbiano
mai faticato o lavorato, sono vestiti in modo più perfetto
di re Salomone...in tutta la sua gloria......
E Budda ci insegnò che saremo sulla strada giusta della
realizzazione di noi stessi...una volta che
ci saremo liberati di preti e libri.............."