Visualizza messaggio singolo
Vecchio 12-10-2009, 12.13.27   #62
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Cerco di andare per ordine nel poco tempo che ho per rispondere.
Il titolo del 3d può essere non preciso al 100%, ma non c'era solo un titolo, c'era tutto un post introduttivo.
Stavo commentando ciò che è uscito dalla statistica della Caritas e il fatto che loro affermino che chi spende meno di 270 (non ricordo bene, l'ho cercato e ricercato online e non riesco a trovarlo, il che mi fa pensare, o sono rinco del tutto e me lo sono inventato, oppure sono quelle cose che passano ti martellano al volo e poi spariscono) per la spesa alimentare è sulla soglia della povertà.
Punto..........

Vogliamo allargare il discorso ok...

Sto cercando di capire da dove escano i 3 euro al giorno procapite, io ho parlato di vivere (alimentarmente parlando) con una media di 5 euro, cucinando si, evitando troppi preconfezionati (tipo insalata) e con un tipo di alimentazione piuttosto semplice, ma che non significa povera, visto che non mi manca pesce (coda di rospo, branzino, salmone) minimo una volta o due a settimana, non mi mancano affettati vari etc...
Non mangio il dolce (se escludiamo i biscotti a colazione) tutti i giorni, per scelta e non per risparmiare, ma se lo mangio può essere il gelato o in inverno paste comprate etc... eppure la media è quella.

Con dei bambini si può mantenere la media?
Lasciamo perdere i pannolini, il pediatra e quant'altro, perchè non rientrano nel discorso che facevamo.
Oddio, io non ho figli, ma finchè sono piccoli non voglio credere cha mangino chissà che o pasteggino a caviale sorseggiando champagne.
Crescendo soprattutto nel periodo dello sviluppo presumo (e ricordo la mia fame incredibile) che abbiano bisogno di più calorie e probabilmente i 5 euro si sforano alla grande.... una media che torna con gli anziani (perchè stiamo parlando di MEDIA, non sto urlando ma lo scrivo grande, vediamo se si legge meglio).

Dobbiamo ancora stabilire cosa è la povertà. Per me inizia la povertà dove si sopravvive ma non c'è null'altro, da li in su si va verso vari gradi di benessere fino alla richezza (il cellulare o il telefono fisso, per rispondere a Ray sono già un piccolissimo benessere).

In questo caso non fatemi l'esempio dei contesti, altrimenti con lo stesso principio potrei affermare che visto che dove mi giro vido seni nudi e peggio in questo periodo la normalità sessuale è la promiscuità.
In realtà in queste cose (povertà, sessualità etc) c'è un certo oggettivo senso comune a prescindere dai contesti, potranno esserci delle variazioni minime, ma non incredibili.

E adesso andiamo pure dove vuole portare il discorso Filo.
Con 1200 euro una famiglia vive bene engli agi sfrenati? No, ma nessuno ha detto il contrario.... eppure c'è anche chi vi è costretto, quindi è costretto a risparmiare sugli alimenti ma anche su altro.
Ma se c'è un solo stipendio (perchè se lavorano marito e moglie per avere quei soldi la cosa è molto grave e la società dovrebbe intervenire) allora la moglie (o il marito) avrà il tempo per fare il dolce in casa (cosa che non mi sentieri di forzare ad una donna che lavora tutta la settimana) di fare qualche lavatrice in meno, di non usare la lavastoviglie. La famiglia vedrà un pò meno televisione, non farà gli abbonamenti ai vari sky, mediavideo (o come si chiama), il ragazzino di 12 anni non avrà il cellulare con tanto di "promozioni" da 30 euro per messaggiarsi in continuazione etc... (ho fatto solo piccoli esempi di cose che vedo in famiglie con circa 2000 euro al mese di reddito, mica miliardari).

Purtroppo non ho tempo per finire il discorso, comunque tanto chi vuole capire capisce, chi non vuole amen.

-------------------------------------

Filo velocemente, secondo quale dizionario la definizione etimologica di politica è quella che dici tu? Sono curioso
Uno non è connesso