Mi è venuto un altro esempio con i colori.
Associando ogni colore ad un'emozione, per esempio rosso/rabbia, verde/serenità, giallo/inquietudine etc, vediamo che ogni volta che incontriamo una persona il nostro corpo si colora di un colore diverso. L'altro quindi ci "aiuta" a farci vibrare a differenti livelli, che si manifestano nei differenti colori, ma siamo noi a vibrare, ed è questo
nostro vibrare che non sopportiamo ad un dato colore, ovvero a frequenze più o meno alte...
L'altro non c'entra niente.
In realtà non sopportiamo che il nostro corpo si manifesti di rosso (ad esempio) e non lo accettiamo, quando invece se il nostro corpo è "programmato" per vibrare
anche di rosso, significa che questo fa parte del nostro essere, e non accettarlo significa non accettarci nella nostra totalità.