Discussione: Arte senza pubblico?
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Vecchio 22-04-2010, 09.41.39   #11
filoumenanike
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Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
Se non scambiamo la creatività per arte , questa non può prescindere dalla conoscenza e secondo me da far conoscere.
L'artista crea per se stesso o per gli altri? Entrambe le fasi per me sono vere. C'è un momento in cui segue la propia idea, il proprio impulso, e un momento in cui espone alla vista degli altri. Ma può partire all'inverso, creare per vendere, per viverci, ma passare lo stesso da un momento privato in cui nessuno può mai entrare e capire tutto ciò che dell'opera vedrà.
L'artista crea dietro un impulso, vede il quadro già nella sua mente poi tenta di riprodurlo, ma la visione è già in lui. Potrebbe anche non pubblicare niente ed essere un artista vero, poi c'è il creativo, colui che della sua abilità ne fa un mestiere redditizio, usa tutti i mezzi per conoscere i gusti del pubblico, lui sì ha bisogno del pubblico!
Se ascoltiamo Mozart apprezziamo tutti i suoi voli armonici, ne gustiamo il virtuosismo ma in fondo ciò che ci resta di lui è la sua musica che come un messaggio universale attraversa l'anima e può essere inteso da chiunque faccia parte del genere umano, in qualsiasi tempo e in qualsiasi latitudine.
Potremmo fare una distinsione tra vero artista e creativo, potrebbe esserci?
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