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Vecchio 16-05-2011, 20.12.28   #92
dafne
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Citazione:
Parte da una cosa fisica, nel regno animale l'accoppiamento ha sempre una connotazione violenta, porta sempre dolore, almeno inizialmente o comunque subentrano altri meccanismi per compensare.
Nell'umano il dolore può essere al sotto del percepibile o meno a seconda di come la mente interviene.
Devo dire che sono rimasta piuttosto perplessa di fronte a quello che hai scritto perchè avevo ben chiaro il binomio compensatorio grande piacere-grande tristezza e relativo al dolore ho sempre pensato che potesse essere solo successivo, quindi stò cercando di rielaborare.

Nel regno animale è sempre violento. E' vero, vince il maschio dominante e la femmina si sottomette.
Infatti il calore per la procreazione ha tempi e modi ben precisi, a differenza dell'essere umano in grado di percepire il piacere, e riprodursi, praticamente sempre.

Citazione:
Se la mente se ne sta completamente fuori, il corpo se funziona bene ha tutta una serie di meccanismi per passare oltre e praticamente eliminare la parte dolorosa (un esempio banale è la lubrificazione naturale) anche se potendo rivedere tutto alla moviola una traccia rimane.
Quando la mente si mette di mezzo invece le variabili in gioco cambiano.
Il dolore possiamo intenderlo anche come il rifiuto ad avere un rapporto? Se si, dici che è istintiva la repulsione? Mi sfugge qualcosa...

Citazione:
Comunque perchè sia un fare all'amore piuttosto che una violenza sessuale è necessario che la sofferenza iniziale possa tramutarsi velocemente in piacere. Se non accade diventa appunto una violenza subita e rimane tutto il resto sia fisico che mentale.
La sofferenza si tramuta velocemente grazie al desiderio. Se voglio quel rapporto (e anniento la mente che magari si aspettava chissà cosa..ma quella è un'altra parte, giusto?) il corpo troverà il modo di assecondare il desiderio stesso.

Citazione:
Quindi dal punto di vista del violentatore è sufficiente una pulsione potente e una razionalità messa a dormire. Anche quando pare che ci sia una determinazione intelligente del violentatore in realtà è una cosa puramente meccanica..
Cioè è preda dell'istinto, punto? Ma come lo colleghi al discorso del dolore iniziale? Non capisco.
Il violentatore in quanto tale dev'essere una persona incapace di provare il dolore altrui, messa così.

Se fosse un argomento differente ti direi che mi servono i disegnini perchè proprio non ci arrivo
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