Volevo aggiungere delle cose che ho pensato in questi giorni, ho avuto spesso anche l'impressione che gli animali si potessero vorgognare o comunque sentirsi a disagio, ad esempio spesso ho visto anche che i gatti si possono sentire a disagio se osservati magari mentre fanno i loro bisogni...Potrebbe essere anche che la vergogna sia un non riuscire a sopportare un qualcosa di reale (non saprei definirla, forse enrgia), che proviene da un qualcosa: soggetto/situazione, ma che per sentirla bisogna essere coscienti del fatto che ci sia.
Mi domando questo, però c'è una cosa che non sono mai riuscito a capire:
Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Adamo ed Eva dopo aver "preso coscienza" del bene e del male. Subito dopo aver mangiato il frutto proibito infatti, essi si sono "accorti" di essere nudi, e ne hanno avuto vergogna tanto da dover "coprirsi" le parti "intime" con delle foglie di fico. Prima di allora, come bambini innocenti, giravano nudi senza la consapevolezza di esserlo...
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io mi domando: e qual'è il problema nell'essere nudi?
l'unica cosa mezza logica che mi viene in mente è di aver riconosciuto di essere inferiori a Dio e l'inferiorità data proprio da fisico, o dalle parti "basse" che in Dio mancano e lo rendono superiore, in questo caso vergogna=rifiuto?
Qualcuno magari potrebbe spiegare meglio questo passo?