Discussione: Fare o essere?
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-10-2011, 09.48.59   #3
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Però non si dice: che lavoro sei? si dice: che lavoro fai?

In genere la differenza la noto quando il lavoro che si fa è più o meno creativo, cioè sviluppa la parte di noi che ci appartiene e la fa esprimere. Per cui un architetto o un arredatore (esempi a caso eh ) può trovarsi a dire sono e faccio un/l'arredatore o un/l'architetto a seconda di come lo fa, di come lo sente. Così pure un avvocato se ha iniziato perchè sentiva un senso di giustizia o di guadagno sarà sempre diverso... mi pare che ci si possa trovare la stessa differenza che passa tra Essere e Avere.

Ho l'impressione che la spontaneità nel dire sono o faccio dipenda da quanto il lavoro si avvicini ai nostri talenti o aspirazioni. Quanto sia vicino a qualcosa che sentiamo far parte del nostro essere e che appunto non venga scelto come lavoro redditizio ma come occasione per vivere se stessi nel quotidiano.
Ad esempio un muratore che sente di costruire e di creare qualcosa può ben dire che è un muratore, un insegnante che sente come missione.. ecc ecc

Invece suona molto male sentire: faccio il medico, perchè dovrebbe essere una sorta di missione e non un lavoro. Quindi dipende anche molto dal lavoro di cui parliamo.

In ogni caso per generalizzare penso che si "è" quando il lavoro viene svolto con coscienza e quando la propria esperienza nel campo sia il più possibile ampia. Si "fa" quel lavoro quando ci si limita a fare, appunto, ciò che viene richiesto. In ogni caso nel momento in cui si finisce di lavorare si è altro.
Mi spiego meglio, in tutto ciò che facciamo se lo facciamo al meglio della nostra attenzione e possibilità allora siamo sempre quel che facciamo, qualunque cosa faccaimo... è qualcosa che allarga la nostra coscienza. Se lo facciamo al minimo delle nostre possibilità e senza troppa attenzione, allora facciamo e pure meccanicisticamente.

C'è poi ancora un punto importante che mi viene in mente da considerare, anche se sto mettendo tanta carne al fuoco, dire fare e dire Fare sono cose diverse, fare ed essere sono lontani ma Fare ed Essere sono invece inscindibili. Solo chi è E' Fa. Sotto questa luce dire: Faccio il medico o sono un medico non stona più. Le due cose collimano.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso