Discussione: Paura
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 24-09-2007, 21.08.14   #59
LightEntity
Bannato/a
 
Data registrazione: 17-08-2006
Messaggi: 35
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
La Paura la vedo strettamente connessa col Rispetto...
Da questo probabilmente nasce il termine "timore di Dio", modo di dire che, come tutte le cose, nel corso dei secoli è stato completamente snaturato... Oggi quando si parla di un timorato di Dio ci si riferisce come minimo ad un vigliacco, per non dire anche uno da prendere in giro e deridere, mentre un tempo il significato era assai diverso, e per essere un vero timorato di Dio significava che questo Dio lo si era visto, o se ne era solo sentita la presenza, almeno di sfuggita... Quindi era un elogio grandissimo esserlo.

Chi veramente avesse solo una vaga idea di cosa sia lo Spirito, ne avrebbe un gran rispetto e dunque anche una gran Paura, non starebbe lì a tirarlo in ballo in ogni discussione come si potrebbe fare con l'amico del bar.
Se non si ha rispetto non si ha paura, e questo la dice lunga anche sulla presunzione travestita da falsa umiltà.


Ti pongo solo alcune domande per riflettere un po':

Se temi lo Spirito come fai a vivere?
Se temi l'ispirazione, se temi la creatività, come fai a vivere?
E se tu avessi una vaga idea di cosa sia l'ispirazione oppure la creatività che è Spirito, e se tu allo stesso tempo temessi queste due cose, come faresti a creare e a ispirarti o a ispirare?
Come fai ad amare o a ricevere amore se temi l'amore che in se è lo Spirito stesso?
Tu dici che si debba temere la creatività e l'ispirazione per essere umili?
Cioè pur di essere umili meglio non creare, meglio non ispirare meglio non ispirarsi, meglio non vivere? Ma questa non è forse sottomissione più che umiltà?
E se lo spirito è NOI STESSI, questo significa che essere umili significa dover temere NOI STESSI, quando efettivamente è già scontato che finchè viviamo nell'Ego tutti temiamo l'Essere che è NOI STESSI, poichè quel "tutti" non è in realtà NOI STESSI?
Forse l'umiltà intesa come l'intendi tu significherebbe avere timore di Dio perchè Lui può castigarci?
Ma non è forse vero che finchè non sei illuminato, finchè non ti sei liberato dell'ego la paura c'è eccome e persino in quel "tutti" nessuno escluso?
Quindi "rispettare" lo Spirito cioè NOI STESSI significa "sottometterci" alla volontà di qualcosa che è NOI STESSI?



Beh, se alla fine intendi il termine umiltà come il sottometterci alla nostra stessa volontà, alla volontà di NOI STESSI, vuol dire che la pensiamo allo stesso modo... Come Lui...
LightEntity non è connesso