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Vecchio 13-01-2012, 11.28.38   #9
Uno
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
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Provi una nostra impresa ad entrare in quei mercati e vedra' quanto chiusi ed arroccati ai loro interessi sono .
Si lo sono come tutto il resto del mondo, ma se hai qualcosa che gli serve entri, io conosco (indirettamente) delle persone che lavorano ad Hong Kong e guadagnano anche bene pur non essendo chissà che specializzati, ma la ditta per cui lavorano ha creato un mercato necessario per loro.

Bisogna vedere cosa ti offrono questi stranieri, questi offrivano 1000 posti di lavoro e tariffe buone per chi si muove. Tutto a vantaggio della gente comune.
Diverso è il discorso dell'impresa cinese che arriva, fa concorrenza, usa solo manodopera che si porta dietro e per di più questa manodopera non spende neanche nulla qua in Italia.

A me sinceramente di certi campanilismi interessa poco, quello che ho pagato di tasse per una bandiera su una compagnia su cui non ho mai volato (e probabilmente mai volerò) non me lo ridarà mai nessuno. Un conto se pagassi per assistenzialismo a gente bisognosa, lo farei volentieri, ma per coprire i buchi di gente che adesso se la passa (spassa) bene no grazie, passerei volentieri.
La BNL? Chi se ne importa di chi è, se mi comoda ci lavoro, se non mi comoda per quello che mi riguarda può pure chiudere.


Non è questione se a Monti glielo lasceranno fare di colpire tutti, bisogna vedere se lo vuole fare. In apparenza è indipendente da politica e voti (a meno che non voglia presentarsi alle prossime elezioni) quindi perchè non dovrebbe poter fare le cose?
Lo farebbero cadere? Pazienza.... poi la gente potrebbe valutare come sono andate le cose. Altrimenti se non farà nulla in tal senso, come io sostengo, non c'è scusante che tenga. Se invece non fa nulla (anzi ha colpito chi non ha potere) per paura di perdere la poltrona prima del tempo allora che cambia?

Non difendiamo i prodotti di eccellenza italiani quali alimentari, moda, turismo ma ci scanniamo per gli aerei in cui se non siamo gli ultimi poco ci manca e mai potremmo erogare un servizio concorrenziale (i carburanti ci costano troppo a differenza di altri paesi).
Mi ricorda (alla lontana) la Fiat che era in passivo finchè riceveva fondi e aiuti di tutti i tipi e una volta chiusi è diventata brava all'estero.

Queste chiusure dovevamo farle sul latte, e su molti altri prodotti che per strane "convenzioni" siamo costretti ad importare pur non avendone l'esigenza.
Ma questi prodotti sono poco controllabili dalla finanza, un'azienda agricola per quanto grande sia ha sempre meno margini neri di una società di fuffa, una cittadina turistica distribuisce la ricchezza su più soggetti e non è controllabile (almeno per ora, ma piano piano ci stanno portando anche lì) da un singolo centro di potere economico.

E i tassisti, tanto per fare un esempio? Liberalizzando in maniera selvaggia non saranno assorbiti da grosse società che faranno lavorare extracomunitari a 4 soldi? (con tutte le conseguenze del caso). Che la società abbia un nome italiano o straniero poco cambia, anzi preferisco quella straniera se da lavoro agli italiani.

La Telecom non è italiana? (almeno in apparenza) Eppure sta spostando tutti call center in paesi dove con un italiano approssimativo una giornata di un dipendente costa poche decine di euro. Quindi, ripeto, chi se ne importa della bandiera, mi importa di quelli che dovrebbero reggerla questa bandiera, cioè gli italiani.
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