Discussione: Bene e Male
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Vecchio 29-09-2005, 02.22.25   #37
jezebelius
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Predefinito Riferimento: Bene e Male

L’uomo è stato abituato a scindere le due cose.
L'individuo per avere una scansione degli eventi ha chiuso in cofanetti le proprie azioni classificandole come Bene e Male, Luce ed Oscurità,Giusto e Ingiusto, Lecito e Illecito,Positivo e Negativo, Bianco e Nero e così via; il “Tutto”, oserei dire, espresso nella contrapposizione.
Da sempre molti si chiedono se il Male esiste e se il Bene lo contrasta( e viceversa ), se quella che hanno fatto è un’azione maligna o benigna e se ci si è comportati bene o male.
Le domande ormai ci accompagnano da secoli ma in tutto questo tempo, non siamo riusciti a trovare un equilibrio, un punto d’unione nel quale i due estremi potessero annullarsi a vicenda e vivere secondo una legge che solo in pochi, o molti dentro loro stessi, conoscono.
Nell’espressione dei concetti verrebbe da chiedersi chi ha ragione.
Il Male, probabilmente "esiste" in virtù della legge dell’antitesi in quanto " parametro" per riequilibrare ( quindi sono d'accordo con Uno )
Non abbiamo mai pensato, o quanto meno non lo abbiamo fatto fino ad oggi, che il concetto potesse rappresentare due facce della stessa medaglia.
Certo ognuno possiede il libero arbitrio ed ognuno sceglie ciò che in quel momento è per lui; ciò nonostante non possiamo non considerare che la linea, che abbiamo posto come divisione concettuale, è sottile e sempre più preda dell’astrattezza dei valori,positivi e negativi, che in maniera labile si riflette nella vita ora nel Bene ed ora nel Male.
Forse il male, per come lo conosciamo noi, è una prova alla quale viene sottoposto l’uomo affinché possa apprezzare ancora di più l’unione universale. Se riuscirà a superare queste prove si troverà un gradino più su nella scala della propria esistenza, viceversa se non vi riuscirà si troverà ,successivamente, nella condizione e nella possibilità di riprovare. La scelta ed il discernimento, a mio avviso, sono la base ovvero il punto di partenza per far si che quella medaglia manifesti l’infinito sentimento nel suo punto di equilibrio.
E’ certo che Stati e Religioni hanno usato, e continuano ad usare, la divisione per controllare i popoli, per forzarli a scegliere, per chiedere loro da quale parte stare e tutti inevitabilmente scelgono. Chi di noi non ha provato almeno una volta in cuor suo l’orrore o la gioia delle cose che gli venivano offerte, come parametro di valutazione.
Il problema è uno solo e come sempre è ancora identificabile con l’uomo che nella sua presunzione e nella sua inettitudine non sa decidere, non sa scegliere e soprattutto non ha capito ancora che nella differenza non vi è differenza.
A mio avviso, quindi il Bene ed il Male sono compenetrati in un tutto universale per il quale l’uomo ha difficoltà ad accettare, come unica ed assoluta via, per la manifestazione della legge universale.
Non siamo certo degli automi ma forse abbiamo qualcosa che gli automi non hanno: Una Coscienza!
Non parlo di intelligenza quanto di espressione Alta che non puo essere infusa se non dalla Natura, dal Dio ( o Forza Cosmica o come lo si voglia chiamare ) che ha “ programmato “ il Tutto. L’egoismo che è parte di Noi, in un certo qual modo, dovrebbe essere trasceso…..ed in parte sono d’accordo con ciò che Amy afferma riguardo a ciò. Per altro verso invece….sono consapevole che si può fare di più e che se ci si fossilizza su una “ banalità “ l’obiettivo è ben lungi dall’essere raggiunto; in ogni caso devo stare attento a non cadere in quell’egoismo di cui parli . Basta un pò di pratica( che sia ricerca, introspezione etc), secondo me, affinché le emozioni possano, si renderci sensibili ma altrettanto forti da saper scegliere il Giusto che, secondo Coscienza ( quella che gli automi non potrebbero avere ), va perseguito. Come attuare tutto questo se non con la Volontà di riuscire nell’Intento!
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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