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Vecchio 29-08-2011, 12.51.03   #170
Uno
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Vorrei che ripartissimo un momento da un punto fondamentale. Stiamo parlando, qui, di evoluzione spirituale.
Lo sottolineo perchè in certi post ho visto ragionamenti che possono andare bene per l'evoluzione tecnologica, fisica, morale, culturale etc... ma non per quella spirituale.
Forse dovremmo anche definire cosa si intende per evoluzione spirituale.
Lo Spirito in se non evolve, quindi evoluzione spirituale rapportata all'uomo intende l'evoluzione del rapporto tra lo Spirito e l'uomo o per meglio vederla dal nostro punto di vista: viceversa, il rapporto tra l'uomo e lo Spirito.
Sappiamo, dall'esoterismo, che è necessaria una certa evoluzione fisica per poter procedere con l'evoluzione spirituale. Possiamo, per deduzione, sapere che una evoluzione tecnologica può aiutare l'evoluzione fisica e quindi in ultima quella spirituale.
Sappiamo però che una evoluzione fisica e tecnologica non per forza conducono ad una evoluzione spirituale.
Quindi, tanto per chiarire dove sto parando, le varie evoluzioni (fisica, tecnologica etc...) frutto degli sforzi variabili di tutti (in misure diverse a secondo dell'individuo) sono poi accessibili a tutti (se non immediatamente, sicuramente nel periodo più lungo) e tutti ne beneficiano a cascata a meno che non vogliamo espressamente rifiutare questi benefici, ma comunque possiamo farlo solo fino ad un certo punto, alcuni benefici con il tempo diventano innati e naturali.
L'evoluzione spirituale è diversa, è accessibile a tutti compatibilmente con il livello raggiunto dalle altre evoluzioni (occorre un certo tipo di struttura fisica per arrivare ad un certo punto et...), ma è cosa squisitamente individuale per quanto riguarda la concretizzazione.
Una metafora potrebbe essere la scalata di un dirupo scosceso non scalabile solo con mani e piedi.
Stando a valle bisogna prima lavorare le materie prime e poi con il tempo produrre le corde, chiodi, rampini etc..
Quando questi sono pronti, a prescindere da chi li ha prodotti, chiunque può tentare la scalata, ma solo alcuni vorranno farlo e si ingegneranno per farlo. Questi potranno (ed in certi punti dovranno per forza) aiutarsi ma nessuno potrà costringere nessuno alla scalata e nessuno potrà essere tirato su se non ci mette del suo, è proprio impossibile.
Occorre la singola volontà.....

Se siamo in cordata, ogni chiodo che piantiamo, ogni corda che lasciamo, potrà aiutare chi è in scalata con noi o come noi, ma non tirerà su automaticamente chi sta sdraiato a valle. Anche quando questi sotto decideranno di salire (se lo decideranno) dovranno comunque muovere gambe e braccia, stare attenti etc... Potranno essere agevolati da ciò che noi abbiamo già prodotto ed usato con le evoluzioni fisiche, tecnologiche etc... ma non potranno usufruire direttamente dei nostri progressi spirituali, indirettamente qualcosa si (più che altro l'esempio, che comunque non è poco), ma direttamente no. E lo stesso vale per noi verso quelli che hanno iniziato a salire prima.
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