Discussione: Accumulo di energia?
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Vecchio 03-01-2007, 15.45.10   #29
Kael
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Riprendo questa vecchia discussione per portare anch'io la mia esperienza anche se poi combacia più o meno con quello che è già stato detto.
Per "accumulare" l'energia credo che la prima cosa da fare sia opporsi a tutti quei processi che ce ne tolgono in quantità industriali ogni giorno. Sembra impossibile, eppure consumiamo tanto per cose del tutto inutili, così da non averne più o comunque in quantità non sufficienti per fare ciò che è veramente importante, per fare ciò che ci sta a cuore, per fare ciò che rappresenta il nostro scopo...

Chiaro è, come dice Uno, se non cresciamo integralmente noi come individui, la singola crescita energetica può risultare perfino dannosa. Un animale, il cui scopo è solo nutrirsi e dormire, oltre che riprodursi nei periodi di calore, che utilizzo potrebbe fare di un'eventuale energia in surplus? Dove potrebbe indirizzarla?
Diversamente, se questo animale dovesse scoprire degli "scopi" più alti, più impegnativi, che richiedono un quantitativo di energia superiore all'ordinaria sopravvivenza fisiologica, ecco che allora potrebbe tornargli utile.

Intravisto dunque il proprio scopo (per il quale l'energia ordinaria non è sufficiente) si può allora pensare di "accumularla" (fra virgolette perchè non è inteso egoisticamente, come possesso fine a se stesso, ma per usarla con intento, indirizzandola volutamente dove si vuole)
Allora si scopre quanta energia viene normalmente sprecata per cose inutili, che nulla hanno a che vedere col proprio scopo. Mentire, arrabbiarsi, parlare a vanvera, immaginare, sognare ad occhi aperti, tensioni muscolari, tic nervosi o movimenti inconsulti del corpo, annoiarsi, considerare troppo gli altri, identificarsi sempre con tutto, riempirsi di aspettative, preoccuparsi, ecc ecc... rappresentano un continuo sperpero (inutile) di energia altrimenti utile, così poi spesso va a finire che durante una giornata vissuta in tale maniera, l'uomo si dedica a ciò che ritiene importante, che gli sta a cuore, ad esempio avere un dialogo con la famiglia o gli amici, o fare bene il suo lavoro ecc, e si stupisce di come si spazientisca, sia nervoso, e non riesca a "fare" ciò che voleva... o anche ad un hobby (leggere un libro, scrivere in un forum, ecc) e si stupisce di come non riesca a concentrarsi e non riesca a raggiungere gli obiettivi che si era proposto...

Questo è solo il primo passo. Potrebbe verificarsi che, anche disponendo di tutta l'energia abituale senza sperchi di sorta, essa non sia comunque sufficiente e richieda un ulteriore incremento. Ma allora bisogna prendere in considerazione anche l'energia che "entra" e non solo quella che esce, bisogna parlare cioè del nutrimento umano che comprende alimentazione, respirazione, ecc... e rimando a questa discussione.
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