Ma che significa essere se stessi in ogni situazione?
A volte non è mica un torto cambiare a seconda della situazione, poichè se siamo identificati con una personalità potrebbe essere anche un difetto.
Ad esempio se sono una persona severa e rigida, e lo sono in ogni contesto, forse ho un ruolo prestabilito, ma non andrò molto lontano..
Allo stesso modo se non riconosciamo nessuna personalità, potremmo sembrare ambigui.
Forse essere se stessi, è proprio riconoscere queste diverse personalità e cercarle di armonizzarle tra di loro, avendo un comportamento sempre uniforme, ma anche elastico.
Se prendiamo il caso:
Col datore di lavoro potremmo essere delle vittime, mentre in casa dei carnefici. Un comportamento più uniforme ci permetterebbe di subire di meno a lavoro e non scaricare sui più deboli a casa.
In questo caso tornando al discorso del topic, non solo attribuiamo dei ruoli agli altri, ma ce li facciamo attribuire pure.