Io non sono d'accordo. Una cosa è avere un impulso un'altra è fare.
Ok che in me albergano, magari nascosti, impulsi beceri (così come quelli sublimi) ma scegliere di non metterli in atto e così non diventare indegni di chiamarsi uomo è ben diverso da averli e soggiacere ad essi. Io mi indigno di fronte a qualche che non vorrei mai fare anche e soprattutto se riconosco in me l'impulso, la possibilità. Se non lo riconosco semplicemente non capisco (e magari poi provo schifo).
Certo è anche, però, che una cosa è non mettere in atto un'ignomigna per scelta, un'altra per paura.
|