Citazione:
Originalmente inviato da luke
Si ti capisco, probabilmente tempo fa avrei dato anche io questa risposta, però poi ho capito che tendo ad avere momenti di forte inerzia o addirittura di "accidia" in cui tutto sembra bloccarsi e rimanere uguale per troppo tempo, allora è necessaria una bella scossa per ripartire, per rivedere sprazzi di luce nitida; certo si rischia di crollare, però credo sia un rischio da correre e non certo per un estasi momentanea, ma per arrivare ad una situazione il più possibile duratura, che una volta finita (non credo si possa essere felici per sempre) ti faccia comunque ridesiderare il vento con tutto quello che segue, pur di riassaporare in modo sempre più intenso l'aria, i colori , le luci , gli odori in un certo modo.
A me personalmente spaventa molto di più il rischio di relegare queste cose in una stagione che non ho mai vissuto e mai vivrò.
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La frase che più mi ha colpito è quella in cui dici di relegare queste cose in una stagione che non hai mai vissuto, certo il vento ti dovrebbe portare delle belle giornate e sono quasi certa che una volta avute queste sensazioni di beatitudine, di freschezza dei sentimenti, di candore nell'amare...non ti dovrebbe più capitare ciclicamente il desiderio di riassaporare l'aria nuova e frizzante, il secondo tempo non è mai bello come il primo, che permea di sè ogni fibra della mente, ci imprime nel cuore sensazioni forti, appaganti.
Oltre all'amore un altro vento forte che potrebbe cambiare la mia impostazione potrebbe essere di abbandonare questa società e scoprire un altro modo di vivere, lontano da qui, in paesi dove poter dare aiuto, creare qualcosa di buono, allora sì che respirerei aria buona, non corrotta, limpida...oppure anche questo è solo illusione? lavorìo della mente stanca, che si arrovella, si sfiducia, si chiude, si dispera...oh quessto vento quanta paura mi mette, lo sento ululare e mi mette freddo e angoscia
