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Vecchio 29-01-2012, 07.52.52   #73
nikelise
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Originalmente inviato da gibbi Visualizza messaggio
Nike, per piacere , evita di immischiare Gurdy in questa robaccia.....
Ti sarò grata se vorrai , con sincerità , farmi sapere se davanti al prossimo cliente cui dovrai fare obbligatoriamente un preventivo senza le tariffe che questo governo ha in un solo giorno abrogato (incurante delle problematiche che questa eliminazione provoca ) , ti è rimasta la voglia di calarti gli occhiali sugli occhi .
Chi non è del mestiere non può sapere quanto in realtà , l'eliminazione delle tariffe e l'obbligo del preventivo si rivolti contro il consumatore , altro che tutela ........
Se ne potrà parlare se vi sarà interesse
A parte le mie intime considerazioni e convinzioni c'e' un articolo sul 24 ore di sabato che spiega questo :
l'unico paese in Europa dove esistono le tariffe obbligatorie e' la Germania che ha pero' rigidissime regole sull'ammissione al tirocinio : ad esempio non puoi fare il concorso piu' di due volte .Qui da noi non solo lo puoi fare quante volte vuoi ma puoi andare a farlo in sedi dove la promozione e' sicura normalmente al sud . anche questo lo sai bene !!!
Il risultato e' che in Germania sono in 178.ooo su 82 milioni di abitanti , garantiti nel lavoro e negli onorari ( cosi' e' scritto ) !!!!
Altrove pero' ( Svizzera USA Spagna ) sia le societa' di capitali ( ma con regole precise e restrittive ) che l'abolizione delle tariffe con accordi vari tra professionista e cliente e' la regola .
Questa e' la realta' !!! Se la si vuol conoscere e vedere .

Il decreto sulla semplificazione di venerdi agisce a fondo ed in molti campi nel rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione , per onesta' sulla scia di quanto gia' aveva iniziato Brunetta ma con uno sprint molto maggiore .
La prossima settimana e' previsto altro decreto sulla '' spending review '' letteralmente si tratta '' di un'operazione certosina e capillare sui tagli allla spesa '' . Vedremo .
Ma resta il fatto che l'Italia sta veramente cambiando pur con errori inevitabili ogni volte che si tenta di fare qualcosa e sarebbe meglio piuttosto che mettere il freno e fare ostruzionismo o qualunquismo che ci si mettesse a studiare le nuove possibilita' che sono date .
Tocchera' al cittadino darsi da fare e sfruttare le occasioni che si creeranno .
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Io trovo ipocrita che sia sempre il popolo a stringere la cinghia, per un debito non creato da noi, ma dalle banche, e sopratutto trovo vergognoso gli stipendi dei politici che sono i più alti d'Europa. Ma perchè la cinghia la deve stringere chi non lavora, chi è precario, o chi vive con 1000 euro al mese?
Astral quello che dici e' fortemente impreciso e sbagliato :
la crisi delle banche del 2008 non riguarda il problema della mancata crescita in Italia , riguarda un settore che ha operato senza regole in modo sbagliato e negli ultimi anni in modo del tutto patologico ma non e' la causa dell'attuale situazione .
Il debito pubblico che e' la vera causa della mancata crescita in Italia ha origine lontane .
Semplificando al massimo parte addirittura dalla guerra fredda quando la DC aiutata dalll'America letteralmente compro' il consenso che evito' che il partito comunista , a sua volta sostenuto dall'Unione Sovietica , vincesse le elezioni . Questa e' ormai storia .
Furono inventate , ad esempio , le pensioni di anzianita' che permettevano di andare in pensione a 40 anni fino a pochissimo tempo fa , dopo aver versato 20 anni ,6mesi ed 1 giorno di contributi . A 40 anni la gente poteva non andare piu' a lavorare , gravava sulle spalle dello Stato e andava a fare altri lavori in nero .
Fu dato uno stipendio a mezza Italia con assunzioni indiscriminate in ogni settore pubblico : Poste ferrovie , Forze armate , ecc ; si creo una PA improduttiva ed inefficente ed una cultura dove tutto era dovuto .
In pratica mezza Italia non faceva nulla e spendeva uno stipendio per lo piu' rubato e l'altra meta' produceva .
Poi ci furono i carrozzoni di Stato IRI ed altri di cui non ricordo piu' il nome con sprechi a non finire .
Finita la guerra fredda il vizio di comprare il consenso dei cittadini e' rimasto , perpetuando il potere della DC basato sempre sulla scusa di dover evitare l'avvento del comunismo .
Per assicurare tutti questi privilegi ma anche ormai la spesa corrente per stipendi , pensioni ecc. lo Stato ha dovuto indebitarsi , chiedendo denaro alla meta' dell'Italia che produceva con la promessa di ingenti interessi a 2 cifre fino agli anni 80/ 90 e agli operatori internazionali .
E tutta la ricchezza che lo Stato produceva anzicche' andare a scuole , innovazione , infrastrutture , efficenza ecc, finiva nelle tasche di chi comprava il debito pubblico . bot cct ecc.
Per questo L'Italia non e' mai cresciuta , non si e' mai modernizzata non e' stata al passo con gli altri paesi piu' virtuosi che hanno impiegato meglio il proprio denaro .
Ora lo Stato sta praticamente chiedendo la restituzione di quei denari regalati in passato ma con i problemi dei diritti acquisiti , delle aspettative create e soprattuttio del fatto che non li puo' chiedere alle stesse persone che ha munificato ma ad altre comprese le generazioni venture cioe' i giovani di oggi che si trovano un tessuto economico che li respinge , li rigetta ;
Ma va detto che in un modo o nell'altro TUTTI MA PROPRIO TUTTI CI HANNO SGUAZZATO in qyuesta situazione direttamente o indirettamente .

Lo Stato insomma non ha oggi i soldi per fare nulla a favore dei giovani perche' quelli che ha vanno tutti a pagare interessi del debito pubblico .
Da qui il gravissimo problema dello spread di questi ultimi mesi innalzato dalla speculazione internazionale che vede l'Italia come un gigante fragilissimo attraverso il quale colpire l'europa tutta , con le sue conoscenze acquistabili a basso costo ed in piu' ci si mettono anche le divisioni interne ai paesi europei per interessi nazionalistici .
In tutto questa complicata situazione Monti sta facendo un lavoro immane sia dentro il paese che in Europa .

E per questo si dice che il debito pubblico pagando oggi interessi ruba il futuro ai nostri figli .

Qiesto in estremissima sintesi.
Quindi Astral le cose sono molto piu' varie antiche e complesse di come ti sembra per sentito dire .

Di buonissimo di ardente speranza c'e' che oggi finalmente e per fortuna si sta seriamente pensando di tagliare il debito pubblico direttamente cosa gia' suggerita decenni fa ma inascoltata , perche altrimenti se si aspetta la crescita per abbatterlo non ce la faremo mai e saremo destinati al fallimento cioe' ad uno Stato che non paghera' stipendi e salari .
Abbattimento attraverso la creazione di un fondo in cui far confluire le proprieta' dello Stato piu' redditizie : immobili quote di eni enel ecc e adesso mal amministrate , fondo le cui quote saranno comprate dai privati in quote di minoranza che imporranno una migliore gestione .
Con questi soldi lo Stato potra' riacquistera' i titoli del debito pubblico che sono oggi in mano agli enti internazionali e che hanno alimentato la speculazione di questi ultimi mesi .
Con un debito che scendesse al 60 70 per cento del pil dovremmo poter destinare le somme che paghiamo in interessi a far si che queto Paese torni a crescere ed a prosperare .
Dunque come dicevo sin dall'inizio con emozione siamo ad una svolta epocale e chi non la vuol vedere e' perche' .....non la vuol vedere .

Ultima modifica di nikelise : 29-01-2012 alle ore 08.34.23.
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