Discussione: Ricchi adolescenti
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 27-03-2012, 11.08.16   #26
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Cubo Visualizza messaggio
Perche' OT? Non si sta parlando di relazione tra ricchezza e crescita personale?

Semplicemente, lo stiamo facendo su scala "sociale" invece che singola.

Avevo capito che tu legavi la prosperità di un'area geografica, in un dato momento storico, a certi valori presenti in quell'area. Ho risposto che non mi sembra esista, questo legame, o che semmai funziona al contrario: europa illuminista, america turbocapitalista e far east deregolato e ossessionato dal lavoro e dal denaro sono esempi che appunto vanno in direzione contraria.

Cosa non ho capito?
tu devi vedere gli effetti nel tempo, periodi di prosperità hanno portato prima o poi guerre, e periodi di guerre hanno portato poi prosperità. Nei periodi di prosperità il benessere troppo spesso fa isolare, fa dimenticare quale sono i veri valori, e allora succede che c'è il decadimento. Nei periodi di carestia invece sono tutti uniti (o almeno dovrebbero esserlo) e questo riporta ad una costruzione.

Sicuramente se io penso agli 70 (che non c'ero) ma su certe cose si stava molto meglio economicamente, posso dirti che anche la tipologia delle persone era più genuina.
Insegnare ai propri figli che è più importante come sei vestito che quello che fai, la perdita di alcuni principi, il volere tutto subito ci ha portato ad attirare persone e governanti, ed ora i nuovi giovani si trovano nella sfida che dal benessere si passerà sempre di più al malessere, ma questo non è negativo perchè forse invece che diventare dei rintontiti, magari si adopereranno per cose più importanti.

I genitori che andavano e sperperano per comprare tutto, oggi pagano il prezzo di aver l'onere spesso di mantenere i figli che hanno più difficoltà ad uscire di casa, oppure in alcun casi pagano in prima persona loro.

Ti dico qui che sono da 20 anni, basta vedere quanta gente non va più in chiesa, questo è indice di perdita della fede in occidente a vista d'occhio.
E fidati non cambiano religione, o fanno un percorso esoterico, la maggiorparte ha smesso sia di credere che di indagare spiritualmente.

Se fossimo una civiltà evoluta spiritualmente pensi che staremo cosi?
Anche noi nel nostro piccolo, seppure sia giusto togliersi una soddisfazione economica personale, quanta ricchezza creiamo?

Non è un discorso comunista quello della distribuzione della ricchezza, è un discorso che l'energia del dare ed avere circola, altrimenti si crea il blocco che c'è chi ha avuto troppo,e chi abbisogna troppo.
Molti criticano Briatore per esempio, per i soldi che ha, però nessuno dice quante centinaia di persone lavorano per lui, e che le tasse le paga per esempio.

Nella vita abbiamo tutti le nostre ricchezze, compresi i doni di Dio ( i nostri talenti) che se non sappiamo far fruttare ci verranno pure tolti, mentre se sappiamo far fruttare ce ne verrano dati altri.
Gesù non parla di azioni bancarie, parla che chi avrà avrà ancora di più, e chi ha poco, verrà tolto anche quel poco. Non credo che quando ha detto questo vaneggiasse (non fatelo leggerlo ai politici però senno lo prendono alla lettera)
__________________
Astral
Astral non è connesso