Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 13-09-2008, 14.18.52   #14
centomila
Ristruttura la casa
 
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Non solo Evola parla del possesso di quelle speciali qualificazioni (non posso farti la citazione del numero della pagina ma c'è, credimi ) ma tutti gli autori lo fanno.

E' un bel pezzo che non leggo più nulla di alchemico ma ciònondimeno qualcosa mi ricordo: Nelle sue nozze Andreae mette in guardia affermando che ogni aspirante dovrà (preventivamente) affrontare la prova della bilancia. La prova cioè di pesare tutte le qualità dell'anima: se esse non sono perfettamente bilanciate è del tutto inutile andare avanti.

E così ogni autore (potrei fare almeno due dozzine di nomi che certamente voi tutti conoscete) parla un linguaggio cifrato che, spesso, smentisce l'altro autore e ne avalla un altro ancora. Ma invece, caso strano, su questo punto sono TUTTI d'accordo: bisogna ASSOLUTAMENTE avere purezza d'intenti, controllo TOTALE sulle passioni (e dunque sui pensieri!), amore disinteressato. Oltrechè, non dimentichiamocelo, volontà d'acciaio e forza d'Ercole.

Sinceramente riconosco con serenità che, benchè mi sia sforzato tutta la vita e mi sforzi ancora oggi di perseguire l'ideale di assecondare la mia coscienza (che in una certa misura è simile al prerequisito richiesto all'aspirante alchimista) sono ben lontano dall'obiettivo.

Mi sforzo insomma, di essere una persona per bene.

Ma ben altro ci vuole per affrontare il percorso ermetico! Lo stesso Evola e altri autori lo esprimono chiaramente: "Non dobbiamo cercare di diventare persone dabbene ma Dei!"

Non posso tuttavia negare, in conclusione, che mi rimane un dubbio: come hanno fatto gli autori di quei libri a raggiungere la meta? Posto che l'abbiano raggiunta?

Sarebbe di grande aiuto poterci almeno parlare ma......come fare?

Una volta parlai con Coehlo (ha pubblicamente affermato di aver trovato un Maestro e di aver raggiunto qualcosa....) il quale non fu in grado di aiutarmi. A dirla tutta sembrava quasi che lui fosse più interessato a me che io a lui. Almeno sino a che non si rese conto che non avevo nulla da insegnare. Ancora una volta solo chiacchiere, pensai..........
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