Discussione: Fratelli Coltelli
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Vecchio 26-02-2009, 23.09.57   #54
nikelise
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
E io che pensavo di aver detto proprio questo , e cioè che i figli non vanno scaricati fuori dopo un x tempo ma devono essere muniti di strumenti per farcela e il genitore deve comunque esserci, seppur a distanza (la metafora dello sbucciarsi il ginocchio) e non lasciarli totalmente in balia della vita.

Ecco forse è quella resistenza a "lasciarli in balìa della vita" a fare la differenza, forse questo attrito mi mostra la mia tendenza comunque a star addosso, mentre se ben capisco qui si presuppone che un genitore se ne stia completamente fuori.

Posso dire che la sento come una mostruosità?
..dipenderà dalla mia mancanza di indipendenza presumo...Forse anche per quel discorso dell'indifferenza che confondo col non sentirsi dire quello che si vuol sentirsi dire, forse perchè cuccandomi la sindrome dell'abbandono non riesco a pensare alla sofferenza dei miei figli senza intervento alcuno da parte mia (proiezione della mia soffernza?)...

com'è complicato
Dafne proviamo a farla piu' complicata se si puo':
se ricordi quanto hai detto piu' su , cioe' che se non ci pensavi tu a sistemarti , a risolvere i tuoi problemi col cavolo che ne uscivi ,
allora perche' per i tuoi figli dovrebbe essere diverso?
Perche sei cosi' sicura che le cose che veramente contano le impareranno da te?
Ma quando mai abbiamo fatto io e te quello che ci veniva chiesto dai nostri genitori?
Allora a che serve che questi 2 0 3 fratelli o sorelle stiano in casa dai 20 o 23 anni in poi?
Non vi pare che quanto potevano trasmettere, mamma e papa' ai figli che hanno 20 anni lo hanno gia' fatto e da tempo?
Non vi pare che da li' in poi sia meglio e piu' veloce apprendere per esperienza diretta ?
Anzi meglio ancora non vi pare che l'esperienza diretta sia l'unico modo per imparare ?
E' ovvo che posto ad un bivio un consiglio richiesto ,al figlio verra' dato ma sara' un'eccezione e comunque per dare un consiglio ogni tanto non sara' necessario tenere i figlii a casa a bivaccare, o no!
La nostra societa' e' talmente complicata che , a mio avviso non serve alcun corso , credo, religione o altro , basta starci in mezzo alla societa'per essere costretti ad imparare , da figli .
E i genitori ....che si arrangino a stare da soli ad inventarsi un ruolo che e' finito sara' una prova anche per loro.
Ma non teniamoceli questi figli vicini in un abbraccio mortale.


O.T. ma perche' se si parla di fratelli si puo' intendere indifferentemente fratelli o sorelle?
E' maschilismo?
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