Discussione: Wellcome to London
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Vecchio 30-11-2006, 03.43.20   #1
Haamiah
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Predefinito Wellcome to London

Che dire di Londra? Si può dire di tutto di più. Forse non è una meta turistica originale....ho sentito dire da alcuni che è una città 'fredda', in parte è anche vero se la si vive nella frenesia della metropoli, però......Londra è Londra.
Innanzittutto per me Londra è una città che non si finirà mai di conoscere....io a Londra sono stata molte volte che ho perso il conto, eppure non mi stanco mai di ritornarci, posso anche non conoscere mille altre città eppure là ho lasciato un pezzetto di me.
Ricordo la prima volta che giunsi a Londra ciò che mi colpì particolarmente fu l'odore' della città...era un odore fresco, un odore che rimandava alla pioggia mattutina e al verde dei parchi, era così diverso dal profumo di sole a cui ero abituata, eppure era così penetrante da rimanerne inebriati.
A parte le visite d'obbligo a tutti i più importanti monumenti londinesi, che sicuramente dopo averli visti da sempre in foto o in TV. fa un certo effetto, ciò che più mi ha colpita di Londra, e colpisce penso un pò tutti, sono le enormi differenze di ceto sociale, non sarà strano quindi vedere la lussuosa Limousine passarti accanto e all'altro lato vedere il barbone che chiede gli spiccioli o quello che rovista nei bidoni della spazzatura, è perfettamente normale, nessuno ci fa caso......e questa è la cosa più tragica..... Londra è senz'altro tra le più grandi città cosmopolite del mondo, seconda penso solo a New York, e sicuramente la più grande in europa, quindi andando a Londra potremmo un pò vedere tanti 'pezzetti' di mondo messi tutti assieme; Londra è luci, vita, affari, lusso, locali, puoi anche tentare di girarla in lungo e in largo, ma mai riuscirai veramente a vederla, comprenderla tutta, ti mancherà sempre qualcosa e ti dirai....la prossima volta che ritorno, e la prossima volta sarà sempre lo stesso....Ma Londra è anche underground , miseria, sofferenza, e quel mondo, quello del sottosuolo, quello nascosto, sono i quartieri 'bassi', quelli dove non si deve andare perchè solo a nominarli fanno paura, è un mondo parallelo che coesiste con quello delle luci, il bianco e il nero che si rincorrono nell'eterno divenire e mai si incontrano benchè si compenetrino.
Ancor più potremmo vedere queste differenze proprio addentrandoci nei meandri dell'underground...se scendiamo a prendere il tube(metropolitana) da una stazione del centro, tutto anche nel sottosuolo è bello e curato, luci, colori, insegne pubblicitarie gigantesche che attirano l'occhio del viandante, potremmo già incontrare qualche vagabondo che strimpella una chitarra e sta là per ore per pochi spiccioli, ma a mano a mano che ci spostiamo dal centro, cominceremo a vedere la differenza delle stazioni di fermata del tube...l'aria comincerà a farsi sempre più pesante, e se per caso si sbaglia direzione e malauguratamente ci si ritrova a dover scendere per invertire la direzione di marcia, si incontreranno volti poco rassicuranti e non si vedrà l'ora di ritrovare la strada del ritorno.....
Dall'underground cercherò di risalire alla luce....
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