Citazione:
Originalmente inviato da Kael
di solito, quando si parla di medium o di channeling, è proprio questa seconda modalità la più diffusa, e quindi anche la più pericolosa... perchè non c'è volontà da parte del soggetto.
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Ed oltre tutto puoi prendere certe trasmissione che non sono date sicuramente dalla propria grandezza dell'essere, o se vogliamo dal divino, ma posso ricevere dei segnali da entità o captare qualcosa...
Molte forme di malattia mentalità, pazzia, ossessione, sono date anche da un estrema ricettività del soggetto, ma una scarsa attenzione e forza interiore ( e se vogliamo anche capacità razionale) di filtrare ciò che arriva.
Quindi come antenna attiro e ricevo il messaggio ( antena sporca, entità sporche, antenna pulita entità pulita) e questo già la dice tutto.
Come ricevente, bisogna vedere la mia capacità di discernimento e sopratutto quando ricevo un messaggio si manifesta in che modo mi sento.
Mi viene in mente che alcuni carismatici cattolici, canalizzano in nome di Dio, e ciò che Lui avrebbe da dirti, rimanendo però coscienti.
Quando non si tratta di gente che con la mente si inventa le cose, mi stupisce il fatto che vengono a conoscenza di determinate cose che "normalmente" non potrebbero sapere.
Questo però non credo si possa chiamare medianità, poichè sono sempre loro che volontarmente possono deciderlo di dirlo o meno, ed inoltre è un po' più simile al modo antico dei profeti di comunicare la volontà divina.