Discussione: Divinita' e Daimon
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Vecchio 23-05-2008, 16.49.21   #38
nikelise
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Se in me si muove l’archetipo della bellezza, cioè ne sono attirata il mio congiungimento con esso genera eros, (?) quindi quando in me nasce eros, che è un daimon. Questo daimon eros si carica di ciò che vivo ed è come se volesse crescere e crescere sempre di più sino ad arrivare in alcuni casi a volere il potere il mio potere la mia energia di cui si nutre per crescere. Però se questo avviene sempre e comunque poi l’eros uno dei miei daimon, agirà al mio posto, nel senso che diventerà ossessivo ogni cosa passerà al suo vaglio, verra vista con i suoi “occhi” perché lui ne ha bisogno per nutrisi, sino al culmine dell’ossessione dove ogni cosa si rifà ad esso. Quindi non sarò più io ad agire ma il mio daimon se questo avviene in modo automatico fino a che non se ne prenderà coscienza. È così?
E’ eros che mi tenta attraverso l’archetipo della bellezza che è mio, e sfrutta in questo modo la mia predispostone all’essere sensibile ad essa, per continuare a vivere.
Da ogni unione tra me e l’archetipo nasce un solo daimon o più di uno?
Che relazione c’è tra daimon e vizi capitali? E quale con i piccoli io?
Altra domanda quanto a che vedere questo discorso con l’astrologia e l’influenza planetaria e gli dei e l’origine?
Faccio fatica a tenere tutto l’insieme dei dati a mente, e scrivere in modo impersonale mi riesce difficile perché per capire ho bisogno di calare su di me ogni cosa, abbiate pazienza.
Credo sia corretto ma io sposterei l'attenzione su Gri che lo deve contenere o che non riesce a limitarlo o indirizzarlo piu' che farne un agente indipendente.
Cio' serve ai fini del processo di individuazione che fa del daimon il necessario ostacolo per conoscere meglio te el le cose.
Fa parte di te,sei tu, intesa complessivamente come diceva Uno sicche' mi sembra meglio parlare di te che agisci piu' di lui come fonte autonoma di effetti su di te.
La relazione con i vizi capitali ?E' una bella domanda , io direi nessuna , perche' la morale cristiana in questo contesto non puo' aiutare a capire : nel nostro discorso l'uomo DEVE essere fatto di ombra / ombre , proprio perche' deve essere considerato unitariamente e perche' l'ombra ,il daimon ha questa utilita' nel processo di identificazione di aiutare ,SE AFFRONTATO ,a crescere.
Senza ombra,colpa ,vizi ,peccato, cioe' un daimon non contenuto ,non si puo' avanzare !
Per la morale cristiana l'ombra ecc. e' sempre e solo male.
Uno vigila per favore.
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