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Vecchio 16-07-2008, 09.41.32   #7
Astral
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Si è come dici tu, la tecnica è perfetta o quasi, infatti si riferiva all'interpretrazione. Io ho fatto un esempio ma questo avviene per qualsiasi cosa artistica tipo il pianoforte oppure un disegno su photoshop. E ovviamente anche nella vita: Tutto organizzato, per uscire orario prenotato e luogo già scelto, senza il senso dell'avventura e dell'esplorazione magari.

Per quanto riguarda ciò che dice Kael, non sentire le emozioni è reprimere? Eppure non mi pare che quando dentro di me ci sono dei moti emotivi, cerco di respingerli facendo finta che non ci sono, a volte sembra proprio che non mi scompongo, non so se sono costretto o meno, rimane il fatto che mi meraviglio ( so che è un emozione pure questa).

In ogni caso un'altra considerazione è che mi manca il quando esprimerle, e uno dovrebbe cercare di portarle nel qui e nell'ora.
Prendiamo la rabbia, prima al primo sgarro mi sfogavo sempre, oggi farlo lo ritengo una debolezza e mi autocontrollo un po', però temo che questa energia magari potrebbe essere trasformata in determinazione e non farla sparire cosi.
In ogni caso avendo provato i due opposti, dovrei avere il vantaggio di ricondurli.




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