Discussione: Sopportazione
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Vecchio 10-06-2007, 11.03.31   #2
Uno
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I nostri limiti di sopportazione sono ben più alti di quello che crediamo Sha, dipende da noi quanto vogliamo spingerci sulla "scala". Che sono esperienze necessarie non si può negare, che a volte si potrebbe scegliere di utilizzare intensità minori è pur vero.
Se un bambino deve andare a scuola, vai nella sua camera, gli dici con tono gentile: "Marietto, è ora, alzati" e dopo 10 minuti non si alza che fai? Torni e alzi un pochino la voce... se non si sveglia ancora che fai? Etc etc
La vita a differenza nostra non pensa mai: "poverino è stanco, oggi lo lascio a casa", non ha questi pietismi....
Non ci sono esperienze da fare per forza anche se campi che non abbiamo finito di esplorare è facile che ci si presentino in continuazione, magari quando meno ce lo aspettiamo, nel nostro essere psico-fisico conteniamo (comprendiamo) già alcune caratteristiche... definiamole genetiche per semplicità, risolte... vissute o come preferiamo dire, quelle esperienze o non ci capitano oppure capitano ma le viviamo come comparse per recite altrui.
Le zone ir-risolte (parola significativa) del nostro essere invece danno vita ad esperienze forti (non sempre negativamente, anche se spesso arriviamo al negativo perchè più forte) ma come detto sopra potrebbero non essere necessarie, facciamo un esempio (per quanto stupido):
mettiamo che la mia esperienza da fare sia comprendere la fatica... potrei farlo dovendo fare lavori pesanti, ma anche facendo escursioni in montagna per esempio....
Se aspetto di essere costretto a quell'esperienza le vicende si incasellano in
maniera tale che non ho scelta, devo prendere quello che passa il convento... e dato che praticamente sempre, quello che vivo oggi è il frutto di azioni si anni fa spesso tocca subire... però se iniziamo a scegliere oggi fra qualche tempo il discorso cambierà.

Per questo bisognerebbe aiutare i bambini nel prepararsi, per non trovarsi incasellati in percorsi negativi, di sofferenza obbligati a 20 anni.... questo non significa dargliele tutte vinte anzi.. forse il contrario... ma questo è un'altro discorso.
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