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Vecchio 11-02-2012, 21.21.45   #74
Astral
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Uno degli aspetti piu' importanti a mio parere di questa distinzione tra indagine psicologica e ricerca spirituale si rivela in una domanda , che poi e' un bivio :

puo' l'uomo superare se stesso ed i propri limiti e potenzialita'
o
non puo' che limitarsi a sviluppare al massimo grado quello che potenzialmente e' ?

Per l'indagine psicologica che tende al raggiungimento di uno stabile seppur in movimento equilibrio la risposta e' NON o non mi occupo di quest'aspetto .
Credo che il ricercatore spirituale invece abbia l'ambizione di accostarsi quanto piu' possibile , anche col rischio di bruciarsi , all'Assoluto sicche' non si preoccupa tanto o non esclusivamente di se' quanto di tenere presente questo obbiettivo .
Cosa intendi per superare i limiti e le potenzialità? In che ambito parli? Anche un artista, o un artigiano può superare se stesso.

Volevo aggiungere anche un po' di pepe alla discussione, c'è anche la cosidetta parapsicologia, che è una via di mezzo tra i due percorsi, fa parte della psicologia, ma studia fenomeni intangibili.

Ma io credo che entrambi i percorsi studino il comportamento e l'evoluzione umana, la differenza sono le finalità.
Inoltre in genere ci si rivolge alla psicologia per curare una malattia mentale, per aumentare l'autostima, per sapersi motivare o motivare il personale della propria azienda, per capirsi meglio.

Non sempre invece ci si avvicina all'esoterismo per curiosità, voglia di "potere" o insoddisfazione, ma spinti appunto da quell'indagare qualcosa in più.

Io mi rivolgerei alla psicologia per i problemi personali, mentre l'esoterismo lo vedrei come uno strumento per fini diversi, premesso che non mi considero esoterista.
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