Discussione: Sublimare
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Vecchio 29-10-2007, 19.04.48   #10
Uno
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Probabilmente l'acqua ti confonde perchè siamo abituati a considerare il ghiaccio come stato solido. Il che è vero, ma non è lo stato normale, l'acqua parte dallo stato liquido.

Hai tirato fuori un aspetto interessante (che era in programma): la pressione.
Calore e pressione sono strettamente correlati, se prendo una pentola a pressione più aumenta il calore più aumenta la pressione, se aumento con altri sistemi la pressione della stessa pentola (es un compressore) la temperatura sale più facilmente.

Direi che è il caso di iniziare a percorrere anche le analogie con l'umano, se l'uomo è sotto pressione si scalda, quando fa caldo va sotto pressione. Queste due parole non a caso si usano in molti modi di dire che portano a sensi simili se non uguali: "gino si scalda facilmente" "gino non regge alle pressioni" etc etc.
Quindi come hai giustamente detto (ma se ripercorri l'esempio della sublimazione naturale ti accorgi che il processo va verso dove la pressione diminuisce) la differenza sta nel tenere la pressione (esterna, dall'esterno, verso di noi) più bassa possibile o al massimo livello assente mentre il calore aumenta.
Messa alchemicamente avrai sentito parlare del fuoco esterno e del fuoco interno, sono necessari entrambi, il primo per attivare il secondo, se ci si ferma al primo o addirittura non si alimenta neanche quello l'Opera non riesce.

Mi fermo, sono sicuro che hai (o avete) già buoni spunti per continuare
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