Discussione: Sublimare
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Vecchio 29-10-2007, 19.43.21   #11
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Probabilmente l'acqua ti confonde perchè siamo abituati a considerare il ghiaccio come stato solido. Il che è vero, ma non è lo stato normale, l'acqua parte dallo stato liquido.


Calore e pressione sono strettamente correlati, se prendo una pentola a pressione più aumenta il calore più aumenta la pressione, se aumento con altri sistemi la pressione della stessa pentola (es un compressore) la temperatura sale più facilmente.

Direi che è il caso di iniziare a percorrere anche le analogie con l'umano, se l'uomo è sotto pressione si scalda, quando fa caldo va sotto pressione. Queste due parole non a caso si usano in molti modi di dire che portano a sensi simili se non uguali: "gino si scalda facilmente" "gino non regge alle pressioni" etc etc.
Quindi come hai giustamente detto (ma se ripercorri l'esempio della sublimazione naturale ti accorgi che il processo va verso dove la pressione diminuisce) la differenza sta nel tenere la pressione (esterna, dall'esterno, verso di noi) più bassa possibile o al massimo livello assente mentre il calore aumenta.
Messa alchemicamente avrai sentito parlare del fuoco esterno e del fuoco interno, sono necessari entrambi, il primo per attivare il secondo, se ci si ferma al primo o addirittura non si alimenta neanche quello l'Opera non riesce.

Mi fermo, sono sicuro che hai (o avete) già buoni spunti per continuare
Non sono sicuro di aver capito, ci provo lo stesso.
Insomma si parla di due fuochi, uno esterno e l'altro interno. Analogamente, da individuare nell'uomo, si può parlare quindi di una pressione esterna ed una interna.
Visto che la sublimazione o "prodotto " ormai sublimato, risultato di questo processo, tende nella parte della minor pressione, e quindi minor fuoco, possiamo dire che l'uomo, come una pentola atermica per potere "ricavare" un prodotto "sublime" abbisogna, all'inizio, di un fuoco esterno che attivi quello interno ma poi la pressione esterna, conseguenza del calore, deve diminuire o essere assente mentre invece, all'interno, deve aumentare?
Come dire che le pressioni " esterne", esaurito il compito vale a dire accendere il fuoco, non dovranno più "intaccare " l'uomo. Da questo, però, si dovrà aumentare la pressione interna per agevolare il processo di sublimazione?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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