Il "dopo di noi", questo è un problema spinoso.
Tutti i genitori di handicappati se lo pongono.
Cosa ne sarà di mio/mia figlio/figlia quando io non ci sarò più ??
Chi se ne prenderà cura ??
Sopratutto come sarà trattato ??
Problema e pensiero angosciante, chiunque abia cercato anche solo una badante per una persona anziana, normalmente autosufficiente, ha una idea piuttosto precisa di quali possono essere i costi.
Costi che aumentano vertiginosamente in caso di problemi fisici e sopratutto psichici.
Anche alcuni casi di cronaca recenti, ripropongono il problema con tutta la sua crudezza.
Casi tragici, in cui il o i genitori di un portatore di handicap scelgono la via dell'omicidio-suicidio perchè non vedono in quale altro modo risolvere il dilemma.
Una specie di estremo, anche se aberrante, "atto di amore" nei confronti del congiunto handicappato.
Non è un problema di facile soluzione.
Le istituzioni sanitarie attuali, sono spesso e volentieri inadatte ad ospitare in permanenza persone non autosufficienti con, in più, gravi problemi di handicap.
La soluzione verso cui ci si comincia a muovere sono le "case famiglia" e le "strutture protette".
Cioè complessi residenziali di piccole dimensioni, sparsi sul territorio, in cui costituire dei surrogati di nucleo familiare, costituiti da un numero ridotto di portatori di handicap e terapisti che li accudiscono e, ne valorizzino le capacità residue di interazione con il resto del mondo.
Sono soluzioni ottime sotto molti punti di vista, però comportano costi piuttosto alti.
Di conseguenza, sono benvenute iniziative in tal senso da parte di comuni, provincie e regioni oltre che di fondazioni private.
Qualche pagina web sull'argomento
http://www.meridianoscuola.it/module...amp;sid=145 9
http://www.tutori.it/H_DOPOdiNOI_CC2004.pdf
http://www.manutencoop.it/itar:iv/pd...05_pg18-19.pdf
http://www.disabili.it/content.asp?L=1&IdMen=132
Odisseo