Citazione:
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Originalmente inviato da Anonymous
seppur il personale faceva del suo meglio (quando si è fortunati) vi assicuro che l'ambiente lascia poco spazio all'amore... .
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Devo dirti che purtroppo in certi casi l'amore deve essere un pò sacrificato per la professionalità e per il poter distribuire il più possibile a tutti, ovviamente sto parlando di persone che vogliono far bene, se parliamo di mercenari che pensano solo al 27 del mese il discorso cade. Purtroppo non per voler polemizzare ma mi rendo conto che ci sono molte persone che vogliono mettersi a posto la coscienza facendo parte di qualche associazione ma poi in realtà metteendoci ben poco di proprio, e invece ci sono poche persone che scelgono lavori per aiutare veramente.
Nel senso.... quando diamo (se diamo, io a queste condizioni no) qualcosa in beneficenza il 75% serve per mantere le strutture, cioè impiegati, uffici etc e poi come negli esempi che facevi tu non c'è personale sufficiente per alcune realtà, allora questi ammettendo la loro buona fede e voglia di far bene devono dividersi tra un numero di persone bisognose superiori alle loro capacità di poter fare bene, una persona sola non può seguire troppe persone bene, e se è costretta a farlo deve cercare di essere efficiente... qui purtroppo ci va di mezzo l'amore.... devo anche dirti che lavorando io in un settore dove ho a che fare con persone che a volte per lavorare bene, cioè per poter dare il meglio di me devo non attaccarmi alle persone, non tanto per me che sono abbastanza forte da non lasciarmi distogliere dal miglior risultato che posso ottenere, quanto per le persone che prendendo confidenza non collaborano e anzi ostacolano l.a riuscita.... l'ho sperimentato diverse volte....
Dico io se con le beneficenze invece che dare stipendi a tanti impiegati e funzionari si aumentassero il numero di chi muove le mani e il cuore sarebbe molto meglio.... purtroppo a livello globale questo non sarà mai, bisogna solo cercare di muoversi a livello individuale
