Eh Visitatrice (datti un nick... così posso chiamarti in maniera meno fredda
) capisco.... non dico comprendo perchè è un'esperienza che non ho fatto direttamente, capisco che i dubbi sono tanti... e soprattutto le paure...
Una cosa la comprendo a pieno però, anche io ho avuto modo di pensare che un domani che non ci sarò più delle persone dovranno fare senza di me... e io sto parlando di persone normali (passami la parola, anche se normalità è una definiziaone assurda).
L'unica cosa che può aiutarci è sapere che le cose vanno secondo un verso che devono prendere.... non ti parlo di destino o di Dio anche se i discorsi sono complementari... nella mia media vita ho appurato che a tutto c'è un perchè... noi spesso non lo comprendiamo.... a volte lo comprendiamo dopo, a volte mai... ma c'è... dal di fuori è più facile vederlo, se si ha un minimo di sensibilità.... il fatto è solo accettarlo o meno.... allora mi dico senza essere fatalista (perchè sono per l'azione io) se una cosa deve andare in un certo modo non è che accettandola non ci spreco dell'energie che poi posso sfruttare magari anche per limitare i danni di quella cosa? Non so se riesci a capire il contorto "ragionamento del mio cranio.....
Per fare un esempio che ti è vicino.... magari non è che investire le tua aspettative sulla soluzione scuola ti hanno impedito di vedere altre soluzioni? Non ti sto dicendo che hai sbagliato anzi è naturale che uno voglia per la propria figlia quello che per lei/lui è il meglio... solo quello che volevo dirti di lasciare aperte tutte le porte che magari una soluzione non considerata prima si presenta come più indicata...
Non posso esprimere un parere più di tanto e soprattutto solo su poche parole che hai scritto, ma perchè dici "farle passare i suoi giorni li dentro"?
E' peggio di lavorare in un ufficio in una città in mezzo al traffico, magari con colleghi invidiosi e rabbiosi? Cerca di capire cosa intendo.... non è forse che non ti piace l'idea perchè secondo gli schemi quella non è la normalità?
Spero di non essere stato troppo crudo, e in quel caso ti chiedo scusa già in anticipo, ti aspetto per parlare quando vuoi