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Vecchio 20-03-2006, 11.10.25   #15
Kael
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Sapete cosa significa questo? Che un corpo è in un certo punto, cioè le "lampadine" che lo componogono sono accese, quando si muove in realtà si spengono quelle "lampadine" e si accendono quelle vicine.... ma se in vece che accendersi quelle più vicine iniziano ad accendersi quelle un pelo più distanti?
A seconda di quanto lontane sono la velocità del "movimento" (che a questo punto non lo sarebbe più) cambia..... superare la velocità della luce non sarebbe un problema......
Stai dicendo che in realtò l'uomo non si muove, ma si proietta?

Devo dire che questa è una possibilità che ho sempre ipotizzato dentro di me, ma ho anche sempre trovato delle obiezioni insormontabili che non sono in grado di confutare... Primo, se la velocità di un corpo dipende unicamente dalla capacità di attivare lampadine sempre più distanti fra loro, a cosa servono i muscoli? Perchè per correre più veloce ho bisogno di un tono muscolare maggiore? Sono i muscoli per caso che regolano questa attivazione-disattivazione nello spazio?
Secondo, se sono capace di attivare lampadine adiacenti a quelle che occupo già, da cui deriva appunto l'illusione del movimento, perchè non sono in grado di attivarne di altre, magari a grande distanza? Insomma, se il procedimento è lo stesso, perchè tutti sanno camminare ma nessuno sa teletrasportarsi?
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