Discussione: Intestino
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Vecchio 02-10-2010, 00.08.02   #8
griselda
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Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
Se ti va Griselda ti chiedevo cosa mangiavi in periodo di dieta, e come mangiavi.
Il comportamento alimentare è importante per me, quasi più del cibo. Evito i gastroprotettori da anni solo adottando alcune norme semplici, mangiare la sera presto e non sedermi o metterni a letto prima di una ora me mezza, stasera che ho mangiato qualcosa in più ho fatto un giro a guardare dietro le vetrine e ho comprato un giornale.
Io non credo nelle diete, perchè il mio organismo si ribella al cibo sacrificio. Nel tempo ho trovato ciò che non mi fa star male e che mi piace anche molto. Come peso vado bene, ma ho disturbi di stitichezza e non posso fare a meno di erbe lassative, che poi queste stesse mi fanno un pò male e studio ancora il modo per eliminarli. Se mangio alcune cose che non vanno, mi si irrita subito l'intestino , mi viene sonnolenza, si istaura un circolo vizioso negativo e mi deprimo. La dieta è una cosa per me assolutamente personale, nessun dietista si può sostituire a quello che già il tuo corpo ti dice.
Posso mangiare poche cose , che alla fine mi bastano perchè mi risultano buone a diverse ad ogni stagione, devo come dicevo prima, muovermi e stare alcune ore a digiuno. Le ho provate tutte, e spesso una dieta vale l'altra, è però importante che tu ci arrivi convinta, che la scegli perchè ti piace, altrimenti è una punizione impossibile da fare durare.. Ma posso descrivere dopo cosa e come mangio e ci sono arrivata dopo molto tempo, ma nel frattempo è tutta una serie di cose che sono cambiate. Per dirne una, prima col freddo avevo attacchi di esofagite anche solo bevendo un thè. Oggi devo trasgredire molto per farmi venire il dolore. Ho ridotto la dose di lassativo, ma quì posso dire di avere toccato il limite del potere del cibo, perchè inizia il potere della mente che è un tantino più difficle da bloccare. Ovviamente ognuno ha i propri sintomi.

Scusa il nerettato, è una opinione personale che magari altri potrebbero smentire, è comunque frutto di lunga lotta personale quasi vinta.
Da piccola mi hanno sempre detto che per abbellire bisogna soffrire, ma prima volontariamente non ho mai pensato di provarci prendevo solo quella che arrivava non potendo scansarla

La prima dieta che ho fatto prevedeva carni bianche, pesce. riso, e verdure e frutta eliminando patate, pomodori, melanzane e per la frutta invece eliminando arancie, limoni. L'ho portata avanti per sei mesi senza trasgredire.

Poi ne ho fatta un'altra che consisteva nell'eliminare tutto ciò che conteneva il lattosio e i lieviti, farine, sembra semplice ma invece se si indaga dove sono contenuti si scopre che potevo mangiare ben poco. Inoltre ho tolto anche piccoli sgranocchiamenti attenendomi agli orari dei pasti, non mangiavo ne bevevo bibite zuccherate e gasate, ma neppure chewingum, caramelle, the.

La difficoltà maggiore per me è stato dover rinunciare alla pizza settimanale e sopratutto vederla mangiare sotto i miei occhi.
Ma bon l'ho fatta per altri sei mesi in cui ho assunto anche dei medicinali.
Ho ottenuto un miglioramento per quanto riguardava l'intestino ma nessun dimagrimento.

Ho fatto anche movimento ma nessun giovamento nella diminuzione del peso.
A quel punto ho avuto come una e mi sono mangiata una serie di cibi che era da tantissimo che non gustavo.
Almeno mi sono tolta la voglia ecchediammine

E' che a me piace tuttissimo ho solo un paio di alimenti che non sopporto ma gusterei di tutto anche le cavallette arrostite una volta vinta la resistenza dovuta al pregiudizio.
Le cose che mi piacciono di più sono quelle che hanno un gusto forte o delicato, insomma che hanno un gusto.
Mi piace assaggiare cose nuove e anche provare cibi e ricette di ogni tipo per cui una dieta non mi fa paura e sono molto attenta a seguirla il punto è sempre lo stesso: voglio il risultato.

A volte ho pensato che dovrei imparare a non mangiare
Per quanto riguarda l'esofagite è stranissima sta cosa perchè a volte non faccio nulla e sto benissimo a volte sto attenta e sto male. La vedo più una cosa legata all'umore e all'emozioni negative.
(ed hai ragione quando dici che alcuni cibi mettono sonnolenza oppure creano depressione o mal umore, a me addirittura capita che se non mangio in un pasto qualcosa che mi piace e che desidero in quel momento posso avere una mancanza di sazietà. Questo mi porta a pensare che una dieta qualunque non vada bene ma che debba essere creata su misura per noi o sapendolo fare da noi)
La rabbia mi gonfia come un pallone e mi fa diventare acida e questo poi si riversa al di fuori del mio stomaco e diviene un reflusso.
Qualche domenica fa mi sono mangiata la rabbia ed è finita che ho avuto un reflusso che bruciava talmente tanto da farmi tossire senza smettere era come se avessi fatto i gargarismi con l'acido.

Per quanto riguarda l'intestino sono tendenzialmente portata alla stipsi da sempre, ho cercato di ovviare nel tempo con prodotti che alla fine arrivavano ad irritare e quindi dovevo sospendere e trovare altro.

Con le erbe bisogna stare ugualmente attenti perchè ce ne sono alcune che poi creano dipendenza e con il tempo anche assuefazione.

Insomma a me piacerebbe riuscire a mangiare nel modo adeguato al mio fisico da non aver necessità di assumere medicinali.

Anche perchè credo che la natura ha tutto quel che ci serve il problema sta solo nel riuscire a trovarlo o a conoscerlo se non è in Italia è sicuramente in qualche altro paese ma la creazione è perfetta e non manca dinulla. Per questo rimango ottimista
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