Discussione: pacchetto sicurezza
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Vecchio 30-03-2009, 12.58.33   #3
Uno
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Iniziamo dal polverone che è venuto su dall'obbligo dato ai medici di denunciare gli immigrati clandestini.
Io qui mi perdo, se essere clandestini è un reato, se è punito dalla legge, perchè un medico dovrebbe essere civicamente escluso dal suo dovere?

Non mi sembra sia stato detto che il clandestino non và curato (e qui io sarei anche bastarda perchè darei il consenso solo per cure d'emergenza) ma che è fatto obbligo segnalare il suo stato d'irregolarità.

La cosa che mi ha dato più fastidio è stato lo slogan "io non faccio la spia" ..ma stiamo scherzando? Siamo nell'omertà più serrata a mio avviso.
Per ora mi limito brevemente a questo punto:

Se un uomo o una donna va al pronto soccorso pestata/o a sangue secondo lo stesso principio i medici dovrebbero farsi gli affari propri se questi pazienti non volessero denunciare gli aguzzini.

Se una donna con un emorragia post parto si presenta al pronto soccorso il medico non dovrebbe denunciare che c'è stato un parto e non si sa che fine ha fatto il bambino, seguendo lo stesso principio....

etc etc...

Ma scherziamo?

Deve essere curato senza denuncia perchè altrimenti prolifererà un servizio sanitario clandestino?
Ma scherziamo? Va cercato e combattuto anche quello

e basta con sti buonismi da quattro soldi, se no lasciamo pure i cinesi in più di cento dentro uno scantinato diviso in loculi di compensato 2 metri per 2 a 100 euro al mese...
Poveretti se non riescono a spendere di più.... ma dai...

Sono d'accordo che la cura va data comunque, gli Usa con la loro politica: " se non hai la carta dell'assicurazione crepa" non mi piace, Ippocrate si rivolterebbe nella tomba, ma una volta curato se sei clandestino te ne torni a casa, altrimenti ti metti in regola come milioni di italiani.
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