Visualizza messaggio singolo
Vecchio 25-01-2007, 01.27.52   #45
Shanti
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di Shanti
 
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
Predefinito

Il Carro ha il numero VII, il più attivo tra i numeri dispari, e rappresenta l’azione per eccellenza su se stessi e sul mondo.
Nella carta si riconoscono tre livelli principali: due cavalli, un veicolo e il suo conducente, un principe dato che porta la corona, di cui si vede soltanto la metà superiore, al di sopra della cintura.
Il veicolo, di colore rosa carne, affonda nella terra, come se si muovesse con il pianeta: uno specchio della rotazione planetaria. Il suo carro potrebbe essere l’Orsa Maggiore.

I due cavalli sono rappresentati di colore azzurro, come il cane del Matto: ancora una volta l’animalità viene spiritualizzata. Il cavallo di destra con le ciglia lunghe e un occhio chiuso si può identificare come un elemento femminile, e l’altro cavallo come maschile. Le due energie complementari, maschio e femmina, realizzano qui l’unità. In apparenza le zampe vanno in direzioni opposte mentre il movimento della testa e dello sguardo è comune: la forza animale istintiva agisce qui in piena consapevolezza.

Sul carro rosa carne vi è un blasone giallo e arancione, al cui centro è incastonata una goccia verde a simboleggiare l’eternità. Secondo alcune leggende esiste solo una cellula in grado di sopravvivere alla morte fisica, il Carro conserva in questa goccia la nostra grande speranza di immortalità, la coscienza impersonale inserita nel cuore della materia.

Osservando la posizione del conducente si nota che il corpo, la testa e le braccia compongono una figura triangolare nel quadrato del carro: un triangolo nel quadrato: lo spirito nella materia. Il Carro ricorda dunque la ricerca alchemica: materializzazione dello spirito e spiritualizzazione della materia.

Nella mano sinistra il conducente stringe uno scettro color carne e può significare che domina la vita materiale, oppure che trae il proprio potere dell’incarnazione. Agisce senza sforzo. Inoltre non ha bisogno di redini per governare i cavalli.

Sopra il suo capo si contano 12 stelle a indicare che sta lavorando con la forza cosmica. La corona sembra adornare una testa mozzata, cioè aperta alle influenze della galassia, eppure sopra c’è un velo che sembra chiudere l’orizzonte del cielo. Sarà la Stella (Arcano XVII) a sollevare quel velo.

Le maschere sulle spalle del principe potrebbero rappresentare il passato e il futuro, oppure il positivo e il negativo, o ancora il tempo e lo spazio dei quali egli è il punto di incontro dell’unità. Agendo nel presente è aperto al passato e al futuro, all’allegria e alla tristezza, alla luce e all’ombra: è un personaggio completo che agisce su tre livelli contemporaneamente.
Nella mano destra nasconde una piccola sfera bianca o un uovo, già visto nel Matto.
Ai piedi del Carro crescono delle piante rosse, che danno un’idea dell’energia della carta.
Shanti non è connesso