[diamantea]

V può stare anche come Vam il nome del secondo chakra, ovvero il femminile, l'inconscio, l'ombra. Non lo se la V del messagio si può ricondurre a qualche cosa di riconoscibile ma mi da qualche intuizione che mi permette di lavorarci.
Per cui ho pensato che se la causa della morte è da ricercare in questa sigla e l'unica lettera che ricordo è la V vuol dire che dovrò cercare elementi che riportano a questo.
In effetti il secondo è collegato al quinto, Vam + V (quinto),
quindi anche sessualità e creatività, inconscio e sublimazione.
Ragazzina e la Madonna, di un femminile in erba, appena sbocciato e di un femminile che è la massima fioritura.
Però vi è morte e bisogna capire il motivo, la causa che sta nella stessa fonte ma per noi umani, uomini, è più importante ora guardare il negativo, il male più che il bene.

Però i conti non mi tornano in quanto Uno afferma che la morte della ragazzina è una morte pulita, bella, accettata in quanto vi è sepoltura, fiori, e la foto è di una ragazzina sorridente che sembra quasi viva ed è meritevole di messaggio importante. La sua morte bella e pulita va ricercata in quella sigla, il quel male comune agli uomini che però rende pulita questa morte, e prima di senso la seconda. Tra l'altro per la prima è sicuro che si è avuto sepoltura, per la seconda buttandosi in mare non è detto che si riesca a ritrovarla, a seppellirla, quindi ad accettare questa morte, dare un senso positivo.

In un certo senso se la V sta indica il secondo chakra, ovvero l'inconscio, l'annegata è come se volesse sprofondare e inabbissarsi in quell'inconscio che non è riuscita a superare, quindi un'inconscio divorante, risucchiante.

La strada in mezzo con i limiti dice Uno è stare tra le due morti, potrebbe essere fra il conoscibile e lo sconosciuto, ovvero tra gli abissi dell'inconscio sconosciuto, dell'ombra, e il conoscibile attraverso la consapevolezza che ci rende vivi e giovani nella morte accettata.
Una cosa così più o meno, non riesco ancora a collegare le due cose.